Cappella sistina Cappella sistina 

Papa Francesco: la mia idea di arte

Documentario, questa sera alle 21.15 in prima assoluta e in esclusiva su Sky Arte, ispirato al primo libro scritto da un Pontefice sull’arte. La regia di Claudio Rossi Massimi

Papa Francesco è un Pontefice che vanta numerosi primati. A cominciare dal nome che ha scelto per sé. Tra questi c’è anche quello di aver scritto un libro sull’arte: La mia idea di arte (Mondadori - Musei Vaticani, a cura di Tiziana Lupi) è il libro che esprime la sua visione e il suo punto di vista su ciò che è e deve essere l’arte. Da questo libro è nato il documentario scritto dalla curatrice del volume e diretto da Claudio Rossi Massimi. La mia idea di arte è il regalo di Sky per la vigilia di Natale.

L’arte diventa anche strumento di evangelizzazione

Il rapporto fra Chiesa e arte è sempre stato molto stretto e molti Pontefici hanno espresso il loro pensiero sull’arte e sulla sua funzione. Molti sono stati veri e propri mecenati e hanno commissionato veri e propri capolavori universali. Il patrimonio artistico del Vaticano è forse il più prestigioso al mondo per qualità e numeri delle sue collezioni. Mai prima d’ora però, un Papa aveva dedicato all’arte un libro. Con La mia idea di arte, Papa Bergoglio espone in modo esplicito il suo punto di vista su ciò che è e deve essere l’arte. Testimonianza visibile del Creato e del divino, l’arte diventa anche strumento di evangelizzazione. Per Papa Francesco in questo momento più che mai l’arte può essere usata come esempio, per superare l’idea attuale di “scarto” modificandola in termini positivi. Rileggendo ciò che viene messo ai margini come qualcosa che può rinascere, nel documentario emerge come i residui di manufatti siano spesso diventati altri grandi capolavori.

Le opere scelte da Papa Francesco

Un’idea che Papa Francesco argomenta ed espone attraverso una serie di opere scelte. Tra queste la straordinaria Cappella Sistina, voluta da Papa Sisto IV nel XV secolo e risultato oggi di secoli di sovrapposizioni artistiche, ma nota soprattutto per i capolavori di Michelangelo del Giudizio Universale e delle storie testamentarie. il Torso del Belvedere, frammento marmoreo dello scultore di epoca greca Apollonio di Atene e modello di influenza per artisti come lo stesso Michelangelo. La dea che allatta un bambino, simbolo di abbondanza e fertilità o Il Buon Pastore, forse il più antico reperto paleocristiano, immagine del cristianesimo primitivo. Quindi l’Obelisco di piazza San Pietro, in granito rosso, scarto di un’opera antica omaggio alla divinità egiziana, poi testimone del martirio di San Pietro. Tra le altre opere non mancano La Deposizione del Caravaggio, Il Cristo operaio e La Vergine di Lujan entrambe dell’artista contemporaneo Alejandro Marmo, fino alla Renault 4 donata al Pontefice dal parroco veronese don Renzo Zocca.

Lo spettatore si ritrova a camminare nella galleria ideale suggerita da Papa Francesco

La lunga carrellata di immagini e opere riempie gli occhi e attraversa i secoli e i luoghi cristiani in una lettura inedita, che si presta all’affermazione di un pensiero nuovo. Dalle antichità pagane alle automobili, dai Musei Vaticani a Piazza San Pietro e alla Basilica Vaticana, La mia idea di arte, oltre il documentario, è una guida insolita grazie alla quale lo spettatore si ritrova a camminare nella galleria ideale suggerita da Papa Francesco che ricorda come “i Musei Vaticani devono essere sempre più il luogo del bello e dell’accoglienza. Devono spalancare le porte alle persone di tutto il mondo”. A fare da guida tra le opere scelte da Papa Bergoglio sono Tiziana Lupi, che ha scritto il libro con lui, e Sandro Barbagallo, curatore delle collezioni storiche dei Musei Vaticani, che ha prestato la sua consulenza alla redazione delle schede delle opere d’arte.
 

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui

24 dicembre 2018, 09:45