In San Pietro la luce del presepe e dell’albero di Natale

Inaugurato in piazza San Pietro il presepe di sabbia donato da Jesolo e dal patriarcato di Venezia e acceso l’albero di Natale dono del Friuli Venezia Giulia e della diocesi di Concordia-Pordenone. Il cardinal Bertello: è un onore per il Vaticano ospitare un’opera d’arte come la “Sand Nativity” e l’albero della foresta del Cansiglio

Alessandro Di Bussolo – Città del Vaticano

Con una suggestiva cerimonia in piazza san Pietro, allietata da canti natalizi, da danze popolari e dalla musica della banda del corpo della Gendarmeria vaticana, è stato inaugurato il presepe monumentale di sabbia ed illuminato l'albero di Natale donati quest'anno al Vaticano, rispettivamente, dalla città di Jesolo e dal Patriarcato di Venezia, e dalla Regione Friuli-Venezia Giulia e dalla diocesi di Concordia-Pordenone.

Una festa con i suoni e i colori del Natale

Alla cerimonia hanno preso parte e sono intervenuti con un breve saluto il cardinale Giuseppe Bertello, presidente del Governatorato della Città del Vaticano, il segretario generale del Governatorato mons. Fernando Vérgez Alzaga, il patriarca di Venezia, mons. Francesco Moraglia, il vescovo di Concordia-Pordenone, mons. Giuseppe Pellegrini, il sindaco di Jesolo Valerio Zoggia e i presidenti delle Regioni Veneto e Friuli-Venezia Giulia, Luca Zaia e Massimiliano Fedriga.

La cerimonia per il presepe e l'albero

Card. Bertello: un onore ospitare un'opera così

Nel suo saluto iniziale, il cardinale Bertello ha avuto parole di elogio per l’opera degli scultori del team “Sultans of sand”, coordinati dal direttore artistico, lo statunitense con nonno calabrese Richard Varano: l’olandese Susanne Ruseler, che ha lavorato sui pastori e gli animali a sinistra, il russo Ilya Filimontsev che ha scolpito il nucleo centrale della Sacra Famiglia e l’Angelo, e il ceco Radovan Zivny, che ha cesellato i volti e le vesti dei Re Magi a destra della scena. Ho sentito che avete dichiarato alla stampa che quest’opera realizza un vostro sogno, ha detto il cardinale, “ma per noi è una gioia e un onore ospitare in Vaticano la vostra opera”. Nel presepe che arriva da Jesolo, la natività, realizzata secondo la tradizione di sculture di sabbia jesolana originaria delle Dolomiti, è stata costruita su una superficie di circa 25 metri quadrati e costituita da un bassorilievo di 16 metri di lunghezza, 5 di altezza e 6 di profondità.

Luci dell'albero a basso impatto ambientale

L'albero, un abete rosso che proviene dalla "Foresta del Cansiglio", è alto circa 21 metri, con diametro di 50 centimetri e una circonferenza massima di circa 10 metri alla base. Il taglio è stato effettuato effettuato dal Corpo forestale locale. L'addobbo e l'illuminazione in piazza San Pietro sono stati curati dalla Direzione dei servizi tecnici del Governatorato in collaborazione con la Osram, che ha offerto un sistema di illuminazione decorativa ad alta resa cromatica, di ultima generazione, per limitare l'impatto ambientale e il consumo energetico. Presepe e albero rimarranno esposti fino alla conclusione del tempo di Natale, il 13 gennaio 2019.

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Photogallery

Immagini dalla festa in piazza san Pietro
07 dicembre 2018, 18:13