Cerca

 Card. Pietro Parolin Card. Pietro Parolin 

Card. Parolin ricorda Roncalli come esempio per i cappellani militari

Venerdì scorso la Messa per il ventennale di fondazione del seminario maggiore dell’ordinariato militare per l’Italia, presieduta dal cardinale segretario di Stato Pietro Parolin. A concelebrare l’arcivescovo ordinario militare Santo Marcianò e numerosi cappellani ex alunni del seminario

Il percorso verso la santità di Papa Giovanni XXIII “fu attraversato dall’esperienza militare. L’essere cappellano, che per lui ha rappresentato un tempo della vita, per voi è vocazione da vivere nel tempo, che vi chiama a servire al meglio la missione di evangelizzazione del mondo militare, anche grazie all’esempio di Angelo Roncalli”. Così il cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, alla Messa per il ventennale di fondazione del seminario maggiore dell’Ordinariato militare per l’Italia, celebrata venerdì scorso. A riportare ampi stralci, l'Osservatore Romano. 

Grande il rispetto di Giovanni XXIII per il ministero di cappellano militare. “La dignità sacerdotale - ricorda il cardinale Parolin - egli la esercitò fino in fondo anche da cappellano militare, trovando sempre occasione per spargere il buon seme del Vangelo, come leggiamo in una delle tante lettere scritte in quel periodo: «La guerra mi ha offerto l’occasione di avvicinare anime assai più che dapprima, e di studiare le vie migliori per giungere ad esse. È dunque esperienza che mi ha fatto e mi fa molto bene: mi rende più buono, più disposto a compatire i difetti altrui, a dimenticare me stesso, e tutto ciò che nel mondo potrebbe darmi nome e onori per non cercare che il trionfo del regno di Dio e della sua Chiesa. [...]. Mi adopero per quanto posso per il bene dei soldati... e debbo dire che raccolgo soddisfazioni che augurerei a tutti i sacerdoti in cura d’anime»”. L’invito del cardinale Parolin è, dunque, quello di  essere “preti fino in fondo, preti come lui”, per essere “bravi cappellani”, vicini ai militari e alle loro famiglie. “Il mondo militare - prosegue il porporato - è anche parte della vita della Chiesa, è oggetto delle sue preoccupazioni e cure pastorali, come ribadiscono i documenti del Concilio e del magistero pontificio, prima fra tutte la Spirituali militum curae”.

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui

10 dicembre 2018, 16:54