Sinodo, mons. Holub: sessualità stravolta dal consumismo

Intervista con mons. Tomáš Holub, uno dei più giovani vescovi tra i padri sinodali

Amedeo Lomonaco – Città del Vaticano

Mons. Tomáš Holub vescovo di Plzeň (Repubblica Ceca) nel suo intervento in Aula si è soffermato sulle relazioni prima del matrimonio.Ho parlato - ha riferito il presule a Vatican News - della situazione che mi sembra essere tipica per il mondo occidentale: la situazione delle coppie che convivono prima del matrimonio”. “Come confessore - aggiunge - mi trovo a volte ad ascoltare dei giovani che non sono capaci e non vogliono attenersi alla castità prima del matrimonio. Credo che sia molto importante parlare di questo, perché è una situazione molto diffusa anche tra i cattolici molto attivi nella Chiesa”. (Ascolta l'intervista con mons. Holub)

Una sfida per il Sinodo

In questo tempo, in particolare, è urgente far comprendere pienamente la morale cristiana sulla sessualità: “Abbiamo ragionato sul fatto - sottolinea mons. Holub - che trovare questa strada è per noi una grande sfida; mi sembra che questo Sinodo debba anche cercare una proposta che sia non solo per questo momento”. Si deve proporre “qualcosa che veramente deve essere parte della strada che è aperta alla vita: la via che ci ha proposto Dio, che ci ama”. Oggi - conclude il presule - la morale cristiana sulla sessualità si scontra con il consumismo: “il sesso è qualcosa che si può consumare e questo è legato alla pornografia, all’indifferenza nelle relazioni e a tutti gli aspetti che non sono un progetto per la vita”.

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12 ottobre 2018, 14:56