Il Medioevo a San Paolo: nuova veste per il sito archeologico della Basilica

Inaugurato, nella Basilica di San Paolo fuori le Mura, un nuovo allestimento dell’area archeologica nell’Orto dell’Abbazia

Barbara Castelli – Città del Vaticano

A cinque anni dalla prima inaugurazione, l’area archeologica nell’Orto dei Monaci di San Paolo fuori le Mura riapre al pubblico con un nuovo allestimento, particolarmente funzionale e suggestivo per le soluzioni museografiche e illuminotecniche adottate. Tanti i protagonisti di questo traguardo, che offre ai pellegrini e ai turisti un inedito e prezioso sguardo sulla Roma medievale: dall’Amministrazione della Basilica Papale, in qualità di promotore, ai Musei Vaticani, attraverso il reparto Antichità Cristiane e l’Ufficio del Conservatore; dal Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana, alla Scuola di Specializzazione in Beni architettonici e del paesaggio dell’Università “La Sapienza”.

L'intervista con la responsabile del progetto

Le fasi della nuova inaugurazione

Il progetto definitivo ha comportato, tra l’altro, il completamento del restauro e della pulitura dei muri antichi; la sistemazione delle superfici pavimentali e parietali e del soffitto; e il potenziamento del corredo didattico. Gli edifici portati alla luce rappresentano la fitta sequenza insediativa che, nella seconda metà del IX secolo, con la costruzione di mura protettive, avrebbe visto nascere la cosiddetta Iohannipolis, dal nome del pontefice fondatore Giovanni VIII. Tra i marmi sono state rinvenute parti di sarcofagi; mentre in ciò che resta dell’edificio più antico dell’area di scavo, databile tra la fine del V secolo e gli inizi del VI, va probabilmente riconosciuta una delle “case per i poveri” fatte erigere da Papa Simmaco.

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui

Photogallery

Nuovo allestimento area archeologica a San Paolo
12 luglio 2018, 11:23