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Card. Baldisseri: Amoris laetitia? Una bussola

Il Segretario generale del Sinodo dei vescovi: la nomina dei presidenti delegati del prossimo sinodo sui giovani attenzione del Papa per le periferie del mondo. “I giovani devono lottare se vogliono sostenere la famiglia”

Federico Piana – Città del Vaticano

Il tema della famiglia unito a quello dei giovani. E’ il card. Lorenzo Baldisseri, segretario generale del Sinodo dei Vescovi, a far comprendere come nel videomessaggio inviato all’assemblea triennale dei giovani in corso a Martinica e organizzata dalla Conferenza Episcopale delle Antille, il Papa voglia far risaltare questo rapporto, stretto e inscindibile. “Papa Francesco chiede ai giovani di sostenere l’istituto familiare affinché possa continuare ad essere un luogo in cui i loro futuri figli possano crescere in modo corretto, sano” afferma Baldisseri.

Cambiare la famiglia senza dimenticare le radici

Per appoggiare al meglio la famiglia occorre, però , trasformarla. Papa Francesco affida il compito ai giovani e li sprona a non rimanere seduti, fa notare il cardinale Baldisseri: “Devono lottare. Il Santo Padre li sprona a farlo quando li ammonisce a non rimanere ‘ installati’, accomodati. E quali sono gli strumenti che i giovani hanno a disposizione per affrontare la lotta? La prima arma sono le direttive giuste, che si possono trovare nell’esortazione apostolica Amoris Laetitia. Proprio al quarto capitolo, come ricorda il papa. Allo stesso tempo devono lavorare per rendere attuali e futuribili questi principi. Senza cancellare le radici, il passato. Senza il quale, e questo Papa Francesco lo fa capire bene, non ci può essere un domani. E tutta la società deve aiutarli a non rompere i ponti con la tradizione, deve esserci uno sforzo collettivo”.

La nomina dei presidenti delegati del sinodo sui giovani: è la chiesa della periferia che si fa centro

E il prossimo sinodo dei giovani, in programma dal 3 al 28 ottobre di quest’anno, non dimenticherà certo il tema della famiglia. Sarà centrale, assicura Baldisseri, anche perché “in questi due anni di preparazione ci siamo accorti che i ragazzi hanno a cuore la famiglia. E’ nei loro pensieri, nei loro desideri”. Papa Francesco il 14 luglio scorso ha nominato quattro presidenti delegati del Sinodo: il cardinale Louis Raphael I Sako, Patriarca di Babilonia del Caldei, il cardinale Desire Tsarahazana, arcivescovo di Toamasina (Madagascar) e il cardinale Charles Maung Bo, arcivescovo di Yangon (Myanmar). Entusiastico il commento del cardinale Baldisseri: “Il Papa, con queste nomine, ha voluto dare un’impronta universale. Vuole attingere dai confini del mondo”.

Ascolta l'intervista al card. Baldissseri

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16 luglio 2018, 12:35