L'impegno della Santa Sede per un Patto più umano ed efficace

La presenza attiva nelle sedi Onu - Ginevra e New York - e i 20 punti di proposte concrete ed efficaci per rendere il Patto globale sulla migrazione più giusto

Emanuela Campanile - Città del Vaticano 

Sulla scia degli insegnamenti di Papa Francesco e della Dottrina Sociale della Chiesa, la Santa Sede continua il suo instancabile lavoro per "rendere il Patto Globale sulla migrazione il più umano, efficace e concreto possibile". Al Colloquio Santa Sede - Messico sulla migrazione internazionale - oggi in corso presso la Casina Pio IV, in Vaticano - l'intervento di p. Michael Czerny, sotto-segretario della Sezione migranti e rifugiati del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale.

Lo scopo del II Colloquio

Il Colloquio, che fa seguito a quello del luglio 2014 su "Migrazione internazionale e sviluppo", organizzato presso la Cancelleria messicana, intende rispondere all'interesse che i due Stati - Messico e Santa Sede - attribuiscono a questo fenomeno globale. Si  vuole anche dare seguito all’impegno costantemente dimostrato da Papa Francesco. Lo scopo dell'iniziativa è quello di restituire la dignità ai migranti proteggendo i loro diritti ed informare correttamente per migliorare così la percezione dell’opinione pubblica.

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14 giugno 2018, 14:30