Mons. Ladaria: una porpora “a servizio della fede dei semplici"

L’ arcivescovo spagnolo, gesuita, prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, che riceve la berretta nel concistoro del 28 giugno, ricorda le parole di Papa Ratzinger, suo predecessore alla guida del dicastero: “abbiamo il dovere di proteggere la fede di chi non ha una grande formazione teologica”

Alessandro Di Bussolo –Città del Vaticano

Monsignore, il Papa dice sempre ad ogni concistoro che la porpora è per servire la carità. Nel suo caso, servire anche i fedeli semplici, come Lei ha detto molte volte …

R. - Questo l’ho detto molte volte. Non è una mia idea, ma è un’idea che ho ripreso da Papa Benedetto XVI, quando era Prefetto della congregazione. Diceva che noi abbiamo il dovere di difendere, di proteggere la fede di quelle persone che non hanno potuto avere una grande formazione teologica, che non hanno studiato ad una facoltà di teologia. La fede di queste persone va protetta per evitare che con certe idee quest’ultima non venga meno. Dunque questa è l’idea. Promuovere la fede vuol dire proteggerla. Questo è il nostro programma e non un altro. È ciò che la Santa Sede, il Pontefice e i Pontefici ci hanno indicato. Noi cerchiamo di fare ciò che ci hanno detto.

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27 giugno 2018, 14:45