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Accordo Santa Sede-Repubblica di San Marino sull’ora di religione

Martedì scorso, nel Palazzo Begni, sede della Segreteria di Stato per gli Affari Esteri e Politici della Repubblica di San Marino, è stato firmato l’Accordo tra la Santa Sede e la Repubblica di San Marino per l’Insegnamento della Religione cattolica nelle scuole pubbliche

Martedì scorso, nel Palazzo Begni, sede della Segreteria di Stato per gli Affari Esteri e Politici della Repubblica di San Marino, è stato firmato l’Accordo tra la Santa Sede e la Repubblica di San Marino per l’Insegnamento della Religione cattolica nelle scuole pubbliche

Per la Santa Sede ha firmato mons. Emil Paul Tscherrig, nunzio Apostolico in Italia e per la Repubblica di San Marino l’on. Nicola Renzi, Segretario di Stato per gli Affari Esteri. Presenti per parte ecclesiastica: mons. Elio Ciccioni, vicario generale della diocesi di San Marino-Montefeltro; il rev. Gabriele Mangiarotti, direttore diocesano della Pastorale Scolastica; mons. Giuseppe Laterza, consigliere di nunziatura; per parte statale: Silvia Berti, direttore del Cerimoniale diplomatico, e Maria Alessandra Albertini, ambasciatore presso la Santa Sede.

L’Accordo, costituito da un preambolo e 4 articoli, ridefinisce lo statuto dell’Insegnamento della Religione cattolica all’interno del sistema educativo pubblico, assicurando agli studenti che se ne avvalgono gli elementi culturali necessari per la conoscenza della religione, per la crescita della persona e per la comprensione della realtà e della storia del Paese e della cultura europea.

L’Accordo entrerà in vigore dopo l’adempimento delle formalità previste dagli ordinamenti istituzionali delle due Parti.
 

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28 giugno 2018, 12:36