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Presentato l’Ottobre Missionario 2019 voluto dal Papa

All’Assemblea generale delle Pontificie Opere Missionarie Pom la sessione dedicata all’Ottobre Missionario 2019 ha ripercorso le tappe fondamentali del cammino percorso finora, dall’approvazione dell’iniziativa da parte di Papa Francesco ai vari incontri di preparazione, a diversi livelli, sottolineando le 4 dimensioni che caratterizzeranno l’evento missionario

“L’ottobre 2019 dovrebbe aiutare tutto il Popolo di Dio a rinnovare la consapevolezza della responsabilità battesimale riguardo la missione della Chiesa per l’evangelizzazione del mondo intero. È stato indicato al Segretariato Internazionale della Pontificia Unione Missionaria (Pum) il suo ruolo di “motore e promotore”, che consiste nell’essere anima di coordinamento delle Pontificie Opere Missionarie (Pom) assieme alla Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli (Cep) e alla Pontificia Università Urbaniana (Puu) per questa iniziativa”. Lo ha ricordato questa mattina Padre Fabrizio Meroni, segretario generale della Pum, direttore del Ciam e di Fides, aprendo i lavori della parte ordinaria dell’Assemblea generale delle Pom con una sessione dedicata all’Ottobre Missionario 2019.

Le 4 dimensioni del Mese missionario

Padre Meroni ha ripercorso le tappe fondamentali del cammino percorso finora, dall’approvazione dell’iniziativa da parte di Papa Francesco ai vari incontri di preparazione, a diversi livelli, sottolineando le 4 dimensioni che devono caratterizzare il Mese Missionario Straordinario, indicate da Papa Francesco nel suo Discorso ai Direttori Nazionali Pom del 3 giugno 2017: 1. L’incontro personale con Gesù Cristo vivo nella sua Chiesa: Eucaristia, Parola di Dio, preghiera personale e comunitaria. 2. La testimonianza di santi e martiri della missione (canonizzati e non). 3. La formazione biblica, catechetica, spirituale e teologica alla missione. 4. La carità missionaria come impegno di tutti a sostenere i “costi” dell’annuncio del Vangelo e della formazione alla fede e alla missione, specialmente nelle Chiese più bisognose.

L’annuncio del Papa

Domenica 22 ottobre 2017, Giornata Missionaria Mondiale, Papa Francesco ha inviato una lettera al card. Fernando Filoni, Prefetto della Cep, affidandogli “il compito di avviare la preparazione di questo avvenimento, in particolare attraverso un’ampia sensibilizzazione delle Chiese particolari, degli Istituti di vita consacrata e delle Società di vita apostolica, così come delle associazioni, dei movimenti, delle comunità e delle altre realtà ecclesiali”. All’Angelus della stessa domenica il Santo Padre ha annunciato la sua intenzione di indire il Mese Missionario Straordinario nell’ottobre 2019 per celebrare i 100 anni della Lettera Apostolica Maximum illuddi Papa Benedetto XV, “al fine di risvegliare maggiormente la consapevolezza della missio ad gentes e di riprendere con nuovo slancio la trasformazione missionaria della vita e della pastorale”.

Lavoro collegiale

Padre Meroni ha quindi ricordato, tra le iniziative, che si sta programmando un Congresso Internazionale Teologico-Missionologico, promosso dalla Puu, sul tema “Missio ad gentes. Dalla Maximum illud alla Evangelii Gaudium”, e dall’incontro con l’Unione dei Superiori e delle Superiore generali è stata considerata la possibilità di riflettere insieme sul tema “Annuncio, Sacramento e Testimonianza nella Missio ad Gentes”.
“Il ruolo centrale della Cep e delle Pom in questa fase preparatoria – ha sottolineato p. Meroni - richiede un lavoro collegiale dove i Direttori Nazionali POM rappresentano un elemento importante di mediazione ed incontro con le Chiese locali… tutto ciò che viene fatto, prodotto ed indicato da noi a Roma, vuole proporsi come stimolo affinché i bisogni locali della missione contestualizzino ogni attività del Mese Missionario Straordinario per il bene dell’annuncio del Vangelo, della celebrazione dei Sacramenti e della testimonianza cristiana”.

In preparazione un testo comune di animazione missionaria

È stata inoltre avviata la preparazione di un testo comune di animazione missionaria per l’Ottobre 2019 avvalendosi di contributi provenienti dal mondo intero, che sarà pubblicato in versione cartacea e digitale, con testi in varie lingue, come materiale fondamentale, ‘di base’, con la funzione di stimolare la creatività ecclesiale locale.
“Oltre al Congresso Internazionale promosso dalla Puu – ha proseguito Padre Meroni -, stiamo pure studiando la possibilità e l’opportunità di eventi formativi missionari, accademici o esperienziali pastorali, da realizzarsi a livello continentale: due in Africa (uno francofono e l’altro anglofono) e due in Asia (uno in India e l’altro nella regione ‘Asian Pacific’).

I preparativi per il CAM 5

Il quinto Congresso Americano Missionario (CAM 5) che si svolgerà nel luglio 2018 a Santa Cruz, in Bolivia, rappresenta questo sforzo formativo e celebrativo per le Americhe, in preparazione del Mms ott 2019 e del Sinodo Speciale sull’evangelizzazione in Amazzonia. Circa l’Europa, riteniamo più opportuno che le Chiese locali europee, con disponibilità di risorse umane ed economiche, insieme alle direzioni nazionali Pom escogitino forme proprie per la riflessione teologica e la formazione missionaria riguardo alla missio ad gentes”.

Riflessione sul fundraising

Infine, per quanto riguarda la carità missionaria, si è chiesto al Comitato Fundraising delle Pom e ad alcune direzioni nazionali di contribuire con una riflessione circa il fundraising, la missio ad gentes e le Chiese locali. “Ripensare la dimensione economico-materiale delle Opere, radicandola nella missione di annunciare il Vangelo e edificare la Chiesa, sarà perciò di grande beneficio per tutti” ha concluso padre Meroni. (Agenzia Fides)
 

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30 maggio 2018, 14:47