Vaticano. Aif: in calo segnalazioni attività finanziarie sospette

Presentato, presso la Sala Stampa Vaticana, il rapporto annuale 2017 dell’Autorità di informazione finanziaria (Aif) della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano

Barbara Castelli – Città del Vaticano

“Il 2017 è stato un anno di consolidamento e normalizzazione delle attività istituzionali”: con queste parole il presidente dell’Autorità di informazione finanziaria della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano, René Brülhart, ha presentato il rapporto annuale Aif.

In calo le segnalazioni di attività sospette

Durante una conferenza in Sala Stampa Vaticana, è stata evidenziata una diminuzione delle segnalazioni di attività sospette: lo scorso anno, infatti, sono state inviate 150 indicazioni, contro le 207 di quello precedente. “Tale tendenza – ha detto Tommaso Di Ruzza, direttore dell’Aif – può essere letta positivamente poiché in parallelo è aumentata la qualità delle segnalazioni, mostrando una crescente consapevolezza e rafforzamento delle funzioni di controllo dei soggetti segnalanti”.

Una stretta collaborazione internazionale

Sempre nel 2017, si legge nel rapporto, sono stati trasmessi 8 rapporti all’Ufficio del Promotore di giustizia Vaticano, per ulteriori indagini da parte delle competenti Autorità di law enforcement. “Considerata la unicità della giurisdizione – ha chiarito Tommaso Di Ruzza – la collaborazione internazionale è un elemento chiave dell’attività dell’Aif”, che negli ultimi dodici mesi ha “siglato 19 protocolli d’intesa con controparti di giurisdizioni estere e ha scambiato informazioni in 268 casi”. Inoltre, il quadro regolamentare è stato ulteriormente rafforzato, in particolare con l’introduzione di un regolamento che stabilisce norme in materia di dati e informazioni che accompagnano il trasferimento di fondi e requisiti tecnici su bonifici e addebiti diretti in euro.

L’Autorità di informazione finanziaria

L’Aif è l’autorità competente della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano per la vigilanza e l’intelligence finanziaria in materia di prevenzione e contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, nonché per la vigilanza prudenziale. Istituita da Benedetto XVI con la Lettera apostolica in forma di Motu Proprio del 30 dicembre 2010, l’Autorità di informazione finanziaria svolge le proprie attività istituzionali sulla base del nuovo statuto promulgato da Papa Francesco con Motu Proprio del 15 novembre 2013 e della legge n. XVIII dell’8 ottobre 2013.
 

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La presentazione del rapporto Aif
27 aprile 2018, 13:30