San Davide, re e profeta

David

Si tratta del fondatore della dinastia ebraica che durerà fino alla distruzione di Gerusalemme del 587 a.C. Lo troviamo inizialmente accanto al re Saul, che gli mostrerà grande stima finché intuirà che avrebbe potuto portargli via il regno, cosa che poi avverrà. Della sua vita e delle sue gesta parlano i due libri di Samuele: nel I libro, al capitolo 16°, viene presentata la scelta di Davide da parte di Samuele, quindi la sua unzione (v. 12), e il servizio presso Saul. Al capitolo 17° la vittoria su Golia, e quindi la gelosia di Saul e la fuga di Davide (capitolo 19°).

Il Re Davide

Davide viene riconosciuto Re di Giuda, forte delle sue gesta, della sua spiritualità ed onestà. Nel 1004 a.C. viene unto re (2Sam 2). Al capitolo 5, viene descritta la proclamazione di Davide a Re d’Israele e quindi la presa di Gerusalemme, la città santa.

Sconfitti i filistei, porta l’Arca da Baala a Gerusalemme, progetta il Tempio e ne organizza il culto.

Davide cantore e poeta

Davide è autore dei salmi e ne è un cantore. Già Saul ne apprezzava la voce e lo riteneva il suo migliore rilassamento quando la tensione era alta. Particolarmente conosciuto il suo peccato con Bethsabea, moglie di Uria (capitolo 11) a cui segue il suo pentimento (capitolo 12). Da questa esperienza sgorgherà la composizione del salmo 51: “Pietà di me, o Dio, nel tuo amore; nella tua grande misericordia cancella la mia iniquità. Lavami tutto dalla mia colpa, dal mio peccato rendimi puro. Sì, le mie iniquità io le riconosco, il mio peccato mi sta sempre dinanzi. Contro di te, contro te solo ho peccato, quello che è male ai tuoi occhi, io l'ho fatto… Ma tu gradisci la sincerità nel mio intimo, nel segreto del cuore mi insegni la sapienza…Crea in me, o Dio, un cuore puro, rinnova in me uno spirito saldo”.

La dinastia di Davide

Il Messia, dice il testo di Isaia, sarà un virgulto della radice di Jesse (Is 11,1-10), un discendente di Davide (Mt 9,27), un Davide nuovamente vivo (Ger 30,9, Ez 34,23-31), siederà sul trono di Davide in eterno (Lc 1,32ss). In Mt 1,1ss viene presentata la genealogia di Gesù: “Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo. Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli…Mattan generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo”.