Ss. Crisanto e Daria, martiri, sulla via Salaria nuova

Crisanto (o Crisante) e Daria

Dei due santi martiri di Roma non abbiamo molte notizie. È certo che il loro culto era particolarmente sentito e diffuso se pensiamo che i due sono raffigurati nei mosaici di sant’Apollinare Nuovo in Ravenna. Da quanto è dato sapere, erano sepolti in una chiesa sulla via Salaria, e che in occasione della loro festa molti erano i fedeli che vi accorrevano.

Il periodo della loro vita è ipotizzabile intorno al 283. Crisanto era giunto a Roma per studiare filosofia e durante gli studi accosterà il cristianesimo e si converte: il padre, pur di distoglierlo da un tale errore, gli manda varie donne, tra le quali Daria, che Crisanto riuscirà a convertire! Fatti arrestare, furono affidati al tribuno Claudio, il quale di fronte ai miracoli compiuti da Crisanto, si converte insieme all’intera famiglia.

L’imperatore fece uccidere tutti, e per Crisanto e Daria scelse la sepoltura da vivi.