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San Beniamino, diacono e martire

Beniamino

Intorno al 420 in Persia, un sacerdote incendiò un tempio dedicato al culto del fuoco. Il vescovo Abdas, quale responsabile della comunità, fu arrestato e obbligato a ricostruirlo, ma lui si rifiutò e fu quindi condannato a morte insieme al diacono Beniamino e ad altri cristiani. L’episodio, secondo gli storici, anche se non ci sono fonti precise, fu solo il pretesto per muovere guerra contro i cristiani.

Sulla durata della persecuzione da parte di Iezdegerd II e del suo successore Bahram-Gor ci sono incongruenze. Alcune fonti parlano di trent’anni, ma se ci riferiamo ai nomi indicati, sarebbe forse più corretto pensare a tre anni di persecuzione: Iezdegerd I, nel 420, e il suo successore Bahram-Gor per altri due anni, dato che poi nel 422 fu sconfitto da Teodosio II che, per garantire la pace, pose come condizione anche la libertà di culto dei cristiani nel territorio di Persia.