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Sant'Andrea Corsini, carmelitano, vescovo di Fiesole

Andrea

Di Andrea Corsini, vescovo di Fiesole, non abbiamo grandi notizie, se non due biografie a lui dedicate dove più che dati storici, si tratta di testimonianze sui miracoli da lui compiuti. Si sa che è nato a Firenze il 30 novembre 1302 e ha ricevuto il nome del santo patrono di quel giorno. Nel 1317 vestì l’abito carmelitano celebrando la prima messa tra il 1324 e il 1328. Nel 1338 dimora presso il convento dei carmelitani di Firenze in qualità di provinciale della Toscana. Nel 1348, dopo la grande peste, il Corsini dovette provvedere a riordinare l’intera Provincia religiosa, decimata dall’epidemia.  

Andrea Corsini, Vescovo

Nel 1349, il capitolo della Cattedrale di Fiesole lo indicò come suo vescovo e papa Clemente VI lo confermava il 13 ottobre 1349. Per prima cosa il vescovo Andrea trasferì la sua residenza presso il Palazzo episcopale di Fiesole, in un tempo in cui i vescovi erano soliti governare da Firenze. Si dedicò alla visita delle parrocchie, al recupero degli edifici sacri, del palazzo episcopale, allargando la sua attenzione anche al convento del Carmine e arricchendolo di pregevoli codici antichi. Di ogni offerta e investimento ritroviamo precisa traccia in un registro da lui stesso meticolosamente curato, affinché emergesse che nulla veniva fatto di nascosto. A queste abilità pastorali, va ricordata anche la sua capacità di pacificatore tra le nobili famiglie fiorentine. Morì a Fiesole il 6 gennaio 1373 e fu sepolto inizialmente in cattedrale, ma successivamente traslato nella chiesa del Convento del Carmine in Firenze.

Il 22 aprile 1629 venne beatificato e Benedetto XIII lo canonizzò il 4 giugno 1724.