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Udienza generale del 24 agosto

Adriana Masotti - Città del Vaticano

Papa Francesco ha concluso all’udienza generale di questa mattina il ciclo di 18 catechesi dedicate agli anziani con una riflessione sull'Assunzione di Maria che anticipa il nostro stesso destino. A pochi giorni dalla festa del 15 agosto, Francesco parla di questo mistero nella vita della Madre di Gesù collegandolo a quello della risurrezione di suo Figlio “che apre la via della generazione alla vita per tutti noi”. Tutti infatti siamo destinati alla risurrezione. Gesù descrive il Regno di Dio come un pranzo di nozze, una festa con gli amici” e il Papa invita a prendere sul serio queste parole: “La vita del corpo risorto sarà cento e mille volte più viva di come l’abbiamo assaggiata su questa terra”, dice. La riflessione prosegue con un elogio alla vecchiaia, tempo in cui l’essenziale della vita, appare definitivamente chiaro: "Ecco, questa sapienza della vecchiaia è il luogo della nostra gestazione, che illumina la vita dei bambini, dei giovani, degli adulti e dell’intera comunità. I vecchi dovrebbero essere questo per gli altri: luce per gli altri".

La riflessione di Papa Francesco termina con un pensiero che apre all’attesa e alla speranza: “Sì, cari fratelli e sorelle, specialmente voi anziani, il meglio della vita è ancora tutto da vedere”. E conclude: "Quando verrà il mio Signore? Quando potrò andare là? Un po’ di paura perché questo passaggio non so cosa significa e passare quella porta dà un po’ di paura, ma c’è sempre la mano del Signore che ti porta avanti e passata la porta c’è la festa. Siamo attenti, voi cari vecchi e care vecchiette, coetanei, siamo attenti, Lui ci sta aspettando, soltanto un passaggio e poi la festa".

24 agosto 2022