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Udienza generale 20 maggio 2020

Alessandro Di Bussolo - Città del Vaticano

Nella terza udienza generale dedicata alla preghiera, Papa Francesco sottolinea che il mistero della Creazione deve generare in noi un canto di lode, “contenti semplicemente di esistere”. La preghiera, dice, “è la prima forza della speranza", le "apre la porta”: chi prega sa che questa vita, nonostante le prove “è colma di una grazia per cui meravigliarsi”, per questo va difesa e crede “che l’amore è più potente della morte” e trionferà. “Lodiamo Dio, perché siamo “i figli del grande Re”, il Signore della Creazione. Per il Papa è la decima udienza generale senza la presenza dei fedeli e nell’insolita cornice della Biblioteca del Palazzo apostolico per le limitazioni imposte dalla pandemia di Covid-19.

20 maggio 2020