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La storia di Jawad: dall'Afghanistan all'Italia per mediare fra culture lontane.

Jawad Eidari è un sociologo di origine afghana sposato e padre di due bambini nati in Italia. Fuggito bambino all'epoca del primo regime talebano della fine degli anni Novanta si rifugia in Iran, dove sopravvive lavorando in una cava di marmo. Nonostante le difficoltà riesce ad emanciparsi e completa tutti i cicli di studio fino a laurearsi in sociologia. Si sposa e grazie a un permesso per motivi di studio segue la moglie Nazifa, una biochimica, in Italia dove entrambi chiederanno asilo. Jawad, infatti, è di etnia hazara storicamente discriminata e perseguitata in Afghanistan perché di confessione sciita. Oggi, sia lui che la moglie lavorano come mediatori culturali e non riescono a comprendere cosa impedisca al paese che li ha accolti di riconoscerli come cittadini attivi della propria società. Ciò che pesa di più dopo tanti anni in Italia è il fatto di essere ancora considerati stranieri, una condizione incomprensibile soprattutto per i loro figli che dell'Afghanistan hanno sentito solo parlare dai propri genitori.

Non Mi Chiamo Rifugiato è una trasmissione ideata e realizzata da Stefano Leszczynski per la Radio Vaticana, in collaborazione con il Centro Astalli di Roma.

La musica della sigla è stata composta e realizzata da Luca Leszczynski.

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15 gennaio 2022