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RADIODOC. Giovani profughi siriani accolti dalla Comunità di S. Egidio

Ci guardiamo negli occhi e ascoltiamo. In quella che era la lavanderia dell’ospedale S. Gallicano, a Trastevere - dove ha sede la Comunità di Sant’Egidio  - c’è ora una scuola dove i profughi possono imparare la lingua italiana, considerata la ‘chiave d’oro’ per l’integrazione. Due testimonianze di chi ha potuto ricominciare a sognare un futuro dignitoso, denunciando una guerra che mette tutti contro tutti. La fuga dalla Siria, le incertezze, le precarietà, le disillusioni. Ora, la speranza e il sorriso.

Con noi:

Anna Marchei, responsabile per i percorsi di integrazione degli ospiti dei corridoi umanitari accolti a Roma e provincia;

Maya Zahida, di Damasco;

Mahfoud Aldaher, di Maharda, è nato in un villaggio tra Hamah e Idlib.

 

Realizzazione e montaggio:

Antonella Palermo

 

 

15 luglio 2020