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Pandemia e persone disabili: il grido d'aiuto delle famiglie dell'Anffas

"Come genitori di persone con disabilità siamo da sempre abituati a fare di necessità virtù e quindi alla resilienza e lo facciamo per il bene dei nostri figli. In questa situazione di pandemia dobbiamo stare doppiamente attenti che il nostro familiare non si ammali perché un eventuale ricovero in ospedale sarebbe ancora più drammatico e impegnativo per tutta la famiglia". Il grido d'aiuto e la denuncia della disattenzione nei confronti delle famiglie con persone disabili arriva da Francesca Fusina, mamma di una persona con disabilità e presidente di Anffas Legnano (Milano). "Abbiamo lottato tanto per l'uguaglianza e l'inclusione dei nostri figli nella società e in queste settimane ci è sembrati di tornare indietro di settant'anni".

"In questo momento la situazione dei duemila cinquecento senza-tetto di Milano è drammaticamente peggiorata. Non hanno uno spicciolo in tasca, i Bar sono chiusi, non sanno dove farsi una doccia. Hanno molta paura di restare contagiati ma non sono stati tutelati, giravano tutti senza mascherina. Mi pare una scelta grave non solo nei loro confronti". Fernando Barone, presidente dell'Associazione Pro Tetto Onlus a Milano, racconta la vita degli 'homeless' nel capololuogo lombardo in queste settimane di pandemia. "La sensazione di molti di loro è quella di essere stati completamente ignorati in questi giorni di emergenza".

 

Con noi:

Francesca Fusina mamma di una persona con disabilità e presidente di Anffas Legnano (Milano)

Fernando Barone, presidente Associazione Pro Tetto Onlus a Milano

 

Conduce:

Fabio Colagrande

28 aprile 2020