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Agricoltura, storie di sostenibilità, integrazione, lotta alla mafia

La transizione ecologica passa anche attraverso un’agricoltura più sostenibile? E come tutelare le piccole imprese agricole dagli interessi delle multinazionali? 

Le aree rurali sono la metà della superficie europea. Ma i redditi degli agricoltori sono in calo da decenni. Per il ministro dell’agricoltura Patuanelli le imprese agricole, soprattutto le più piccole, vanno sostenute.  Nella legge di bilancio, ora all’esame del Parlamento, sono previsti Oltre 2,4 miliardi di euro destinati a sostenere e rilanciare il settore agricolo, valorizzare la competitività delle filiere e favorire gli agricoltori under 40, a cui si aggiunge il rinnovo del cosiddetto bonus verde prossimi tre anni. E il ministro Patuanelli in questi giorni ha sottoscritto i due decreti relativi alla distribuzione degli interventi compensativi per danni da calamita' naturali e da eventi climatici avversi agli imprenditori agricoli nel campo delle produzioni, delle strutture aziendali, delle infrastrutture e delle opere di bonifica. Si tratta di 83 milioni.

Proprio l’impossibilità di far arrivare lavoratori stagionali lo scorso anno ha mandato in tilt tante imprese. Ora la situazione è cambiata, in meglio. Anzi gli immigrati sono una soluzione importante per tanti territori, una soluzione anche di integrazione.

Ma ci sono iniziative che mettono assieme agricoltura e legalità. Noi siamo andati a Polizzi Generosa in provincia di Palermo. Questo progetto ha valorizzato il feudo “Verbumcaudo” confiscato alla mafia da Giovanni Falcone, attraverso la messa in produzione di 151 ha di terreni (coltivazioni di origano, pomodori e vigneto), gestiti dalla omonima cooperativa, di cui fanno parte giovani del territorio.

Con noi a Radio vaticana:

Il capoprogetto della mostra "Coltiviamo l'integrazione"  Domenico Lizzi

Alessandro Durando, della famiglia agricola fratelli Durando

Il presidente della cooperativa Caviro Carlo Dal Monte 

Il presidente della cooperativa Verbumcaudo Luca Li Vecchi

In studio Alessandro Guarasci 

 

28 dicembre 2021