Emergenza umanitaria ad Haiti - Timori internazionali per il futuro dell'Afghanistan - 19.08.2021

Haiti. Sono oltre duemila e duecento i morti del terremoto che ha colpito il Paese il 14 agosto scorso, dodicimila i feriti. E' corsa contro il tempo per trovare i superstiti sotto le macerie. Intanto, arrivano i primi fondi per aiutare la popolazione colpita dal sisma e dalle piogge di una tempesta tropicale. L'Unione europea ha stanziato 3 milioni di euro. L'italia contribuisce con 500mila euro. Dalla Chiesa italiana, stanziato un milione di euro di aiuti umanitari dai fondi per l'otto per mille destinati alla popolazione attraverso il coordinamento della Caritas.  

Afghanistan. In corso il ponte aereo tra Kabul e alcuni Paesi occidentali, tra cui l'Italia e gli Stati UNiti d'America, per evacuare migliaia di persone a rischio per la loro incolumità, in particolare ex collaboratori di Ambasciate occidentali e Forze Armate della Nato. Sarebbero almeno 18mila le persone evacuate fino ad ora. I talebani hanno intanto istituito dei checkpoint sulle strade che dal centro di Kabul portano all'aeroporto dove si accalcano migliaia di persone con la speranza di lasciare il Paese. Nella capitale, sembrano in pericolo anche i giornalisti locali, corrispondenti di testate internazionali, minacciati da alcune frange dei talebani. 

Con noi: 

Fiammetta Cappellini, responsabile progetti AVSI per Haiti; 

Clara Zampaglione, coordinatrice per Haiti di Caritas italiana; 

Farhad Bithani, scrittore ed educatore afgano, già ufficiale Esercito Afghanistan, tra i fondatori del GAF, Global Afghan Forum; 

conduce: Luca Collodi