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Emergenza Libano: Avsi apre cantieri e ripara abitazioni e piccoli negozi a famiglie povere. L'Aquila verso la Perdonanza Celestiniana - 11.08.2020

#LOVEBEIRUT è lo spirito con il quale, il giorno dopo l’esplosione che ha totalmente distrutto il porto di Beirut e devastato buona parte della città, AVSI vuole camminare al fianco delle persone più bisognose. In un Paese, afferma Marina Molino Lova di Avsi a Beirut,  già in ginocchio a causa di una crisi economica che costringe il 50% della popolazione libanese a vivere al di sotto della soglia di povertà. Oggi ci sono migliaia di case sventrate, porte e finestre volate via, muri volati via e molte persone che non possono permettersi di ripararle”. “Le nostre equipe si sono recate nei quartieri di Beirut di Geitawi, Bourj Hammoud e Achrafieh e hanno individuato i primi beneficiari: persone anziane, donne vedove e famiglie bisognose a cui la furia dell’onda d’urto causata dall’esplosione ha sradicato porte e finestre. Abbiamo contattato imprese locali, fatto i preventivi e sono già iniziati i primi 10 cantieri. Nei prossimi giorni , altri 40 cantieri verranno aperti e contemporaneamente progettiamo la riattivazione di piccoli e piccolissimi negozi di quartiere distrutti: normalmente sono di una o due stanze, vengono gestiti da persone anziane a cui è stata distrutta l’unica fonte di reddito”.

“Proseguono senza sosta, spiega il sindaco de L'Aquila Pierluigi Biondi, gli interventi di bonifica e spegnimento degli ultimi focolai degli incendi dolosi che da dodici giorni interessano la frazione di Arischia e l’area di Pettino-Cansatessa, sulle colline aquilane". Al lavoro ci sono due elicotteri, uno dei Vigili del fuoco e uno dei Carabinieri forestali, che supportano il lavoro da terra portato avanti da due squadre di Vigili del fuoco, nove di volontari di Protezione civile e due degli alpini del IX Reggimento in assetto antincendio boschivo di secondo livello. Le condizioni meteo, nonostante l’abbassamento delle temperature notturne che favorisce l’insorgenza di umidità, continuano a non essere favorevoli a causa del caldo e del vento che a tratti rinvigorisce le fumaiole. Intanto, mentre il capoluogo abruzzese segna il tutto esaurito per la Festa dell'Assunta, L'Aquila si prepara alla Perdonanza Celestiniana dal 23 al 30 agosto 2020. "Un programma ridotto nel rispetto delle restrizioni per il Covid-19, afferma il sindaco Biondi, ma un appuntamento con il primo Giubileo della storia che si rinnova per la 726.ma volta". 

Con noi: 

Marina Molino Lova, responsabile della Fondazione Avsi in Libano con sede a Beirut; 

Pierluigi Biondi, sindaco de L’Aquila; 

Conduce: Luca Collodi  

11 agosto 2020