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Angelus 13 marzo 2022

Adriana Masotti - Città del Vaticano

“Stupisce questa sonnolenza in momenti tanto importanti”, commenta Papa Francesco di fronte al sonno degli apostoli descritto dal Vangelo nell’episodio della Trasfigurazione, che assomiglia, dice, a tanti sonni che vengono anche a noi. E afferma: "Come loro, anche noi abbiamo bisogno della luce di Dio, che ci fa vedere le cose in modo diverso; ci attira, ci risveglia, riaccende il desiderio e la forza di pregare, di guardarci dentro, e di dedicare tempo agli altri".

Tenere sveglio il cuore è anche una grazia che dobbiamo chiedere, e Francesco sollecita tutti noi ad approfittare della Quaresima come di un tempo che Dio ci offre per metterci, alla fine di ogni giorno, davanti a Lui perché possa svegliarci dal letargo interiore. Lo possiamo fare, dice, aprendo il Vangelo oppure guardando il Crocifisso meravigliandoci "dell’amore folle di Dio, che non si stanca mai di noi".  Lui ha il potere di trasfigurare le nostre giornate con una luce nuova.

13 marzo 2022