Il vicario Reina: Leone XIV incoraggia la Chiesa a essere sinodale e vicina ai poveri
Vatican News
Le parole pronunciate da Papa Leone XIV dalla Loggia delle benedizioni "ci incoraggiano a riprendere con sollecitudine l’impegno per essere Chiesa esemplare in tutto; guidati da lui vogliamo essere una Chiesa sinodale, che cammina, lotta e spera con gli uomini di questo tempo, soprattutto con i più poveri, che costruisce ponti di dialogo con tutti perché ciò che vivono gli uomini e le donne di questo tempo ci interpella". Nel messaggio di auguri al suo nuovo Vescovo - che verrà pubblicato integralmente domenica 11 maggio sulle pagine del settimanale Roma Sette - il cardinale vicario Baldo Reina, arciprete della Basilica di San Giovanni in Laterano, si fa portavoce della gioia di un’intera diocesi che "già lo ama perché sa che Dio lo ha scelto dall’eternità per compiere l’umile e prezioso servizio di essere il 'dolce Cristo in terra'; lo ama come Pastore perché sa che attraverso il suo magistero condurrà tutta la Chiesa a partire da quella di Roma che presiede nella carità e nella comunione; lo ama perché è desiderosa di camminare con lui per le strade polverose e impervie di questo tempo, pieno di sfide e contraddizioni, ma sempre ricco delle sorprese di Dio".
Chiesa missionaria
Il desiderio, sottolinea il porporato, è di essere "una Chiesa missionaria, estroflessa, che scansa il pericolo dell’autoreferenzialità annunciando a tutti la buona novella del Regno e vivendo la logica del dono, una Chiesa che testimonia la pace e la costruisce nelle relazioni domestiche come in quelle comunitarie".
L’attesa nella sua cattedrale
Nel messaggio, Reina confida che giovedì scorso, subito dopo l’accettazione da parte del nuovo Pontefice, durante l’omaggio dei cardinali, nel salutare il nuovo Vescovo di Roma "mi sono permesso di dirgli: 'Santo Padre, le porto l’abbraccio e la preghiera di tutta la sua diocesi che la sostiene con tantissimo affetto'. Mi ha sorriso e mi ha ringraziato. Mentre lo attendiamo nella sua cattedrale - conclude il cardinale vicario - gli assicuriamo una fervente preghiera perché confermi nella fede tutti noi e ci aiuti a seguire il Cristo, il Figlio del Dio vivente".
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