Cerca

L'arrivo di Papa Francesco in Québec L'arrivo di Papa Francesco in Québec

Francesco è arrivato a Québec per la seconda parte del pellegrinaggio in Canada

In mattinata il Papa aveva lasciato la città di Edmonton che lo ha ospitato per trasferirsi nella parte orientale del Paese, dopo i primi giorni di incontri e celebrazioni, accompagnati dalla intensa richiesta di perdono alle comunità indigene. L'arrivo intorno alle 20.45, ora italiana, poi l'incontro con la governatrice Simon, il premier Trudeau e le autorità civili

Benedetta Capelli – Città del Vaticano

Dopo quattro ore di volo, alle 14.45 (le 20.45 italiane) circa, l'aereo con a bordo Papa Francesco è atterrato all’aeroporto internazionale di Québec, seconda città più popolosa dopo Montreal. Patrimonio dell’Unesco, Québec deriva il suo nome da una parola indigena che significa “là dove si restringe il fiume”, il fiume che la percorre si chiama San Lorenzo.

Gli incontri ufficiali 

In questa città dal carattere europeo, con l’architettura francese che la domina, Francesco, accolto dal cardinale Gérald Cyprien Lacroix, arcivescovo di Québec, si trasferisce nella Citadelle de Québec, la residenza del governatore generale del Canada, Mary May Simon, dove si svolge la cerimonia di benvenuto. Dopo la visita di cortesia alla governatrice, si tiene l’incontro con il primo ministro, Justin Trudeau, e, subito dopo, quello con le autorità civili, il Corpo diplomatico e i rappresentanti delle popolazioni indigene. Francesco terrà poi il suo discorso per fare rientro nell’arcivescovado che si trova a 2 km di distanza.

Il saluto a Edmonton

Il Papa ha lasciato questa mattina Edmonton, capitale dello Stato canadese dell’Alberta, intorno alle 9.10 (le 17.10 in Italia). Francesco si era congedato dal St. Joseph Seminary di Edmonton che lo ha ospitato in questi tre giorni. Al seminario il Pontefice ha consegnato in dono una statua di san Giuseppe: "Vi lascio il mio più caro amico", ha detto.

Due giorni, quelli a Edmonton, conclusi dalla Messa nel Commonwealth Stadium di Edmonton e la liturgia della Parola nel lago di Sant’Anna, dove il Pontefice ha ribadito il suo desiderio di avviare un cammino di riconciliazione con le popolazioni autoctone e ha ricordato l'importanza e il valore dei nonni.“La visita del Papa è stata una benedizione, le sue parole sono state parole di guarigione”, ha detto ai media vaticani capo indigeno Wilton Littlechild, "Aquila Dorata" nella lingua Cree, tracciando un primo bilancio del pellegrinaggio penitenziale di Papa Francesco in Canada. 

I prossimi appuntamenti

Pellegrinaggio che prosegue oggi con i già citati incontri istituzionali. Nella giornata di domani, giovedì 28 luglio, il Papa celebrerà la Messa, alle 10, presso il Santuario Nazionale di Sainte Anne de Beaupré, luogo di culto le cui origini vengono fatte risalire al XVII secolo, che attira annualmente fino a un milione di fedeli. È il più antico luogo di culto di pellegrinaggio del Nord America, distrutto da un incendio nel 1922, venne poi ricostruito e consacrato nuovamente nel 1967. Nel rogo la statua di Sant’Anna restò intatta.

Il secondo appuntamento della quarta giornata di viaggio è fissato per le 17, con i Vespri nella Cattedrale di Notre Dame celebrati assieme a vescovi, sacerdoti, diaconi, seminaristi e operatori pastorali. Qui il Papa visiterà anche la tomba di san Francesco de Laval, beatificato da Giovanni Paolo II il 22 giugno 1980, per il quale Papa Francesco ha decretato la sua canonizzazione equipollente il 3 aprile 2014. 

Ultimo aggiornamento ore 21.00 del 27 luglio 2022

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui

27 luglio 2022, 11:30