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Candela Giarda (a sinistra), la giovane miracolata da Giovanni Paolo I, don José Dabusti e la madre della ragazza Roxana Sousa Candela Giarda (a sinistra), la giovane miracolata da Giovanni Paolo I, don José Dabusti e la madre della ragazza Roxana Sousa

Beatificazione Luciani, tra gli eventi l'incontro pubblico con la ragazza miracolata

Prevista il 10 settembre a Canale D’Agordo, il paese natale di Giovanni Paolo I, la presenza di Candela Giarda, la giovane argentina miracolata nel 2011 da Papa Luciani, la madre e il sacerdote che ha invitato a pregarlo per la guarigione. Sarà l’evento più importante, nel Veneto di Albino Luciani, dell’estate della beatificazione del 4 settembre, in piazza San Pietro. Il programma presentato oggi prevede, tra l'altro, una mostra di crocifissi di Murer e alcuni concerti

Alessandro Di Bussolo – Città del Vaticano

Per Candela Giarda, “Cande” per i familiari e gli amici, ventiduenne studentessa universitaria argentina - che il 22 luglio del 2011 rischiava la morte per una gravissima encefalopatia, e che si è salvata grazie all’intercessione di Papa Albino Luciani - quello di settembre in Italia sarà il primo viaggio fuori dal suo Paese. Insieme alla madre Roxana Sousa e a padre José Dabusti, il parroco della chiesa accanto all’ospedale dove Cande veniva curata e che suggerì di invocare Giovanni Paolo I, parteciperà alla beatificazione di Giovanni Paolo I, il 4 settembre in piazza San Pietro, e poi, d'accordo con la postulazione della causa, salirà a Canale d’Agordo, nel cuore delle Dolomiti Bellunesi dove Luciani è nato 110 anni fa.

"Cande" a Canale con madre e don José per una settimana

Trascorrerà alcuni giorni da semplice pellegrina e turista, spiega Loris Serafini, direttore del Musal, il Museo Albino Luciani. Visiterà "le nostre bellissime montagne e la casa natale di Giovanni Paolo I, il museo e la chiesa di San Giovanni Battista" dove il piccolo che sarebbe diventato il “Papa del sorriso” e dei 33 giorni, ricevette i sacramenti. E la sera del 10 settembre, la giovane che oggi studia veterinaria e gestisce una piccola attività di vendita di miele a Paranà, 500 chilometri a Nord di Buenos Aires, incontrerà il pubblico nella stessa chiesa, insieme alla madre e a don José. Le loro testimonianze saranno arricchite da intermezzi musicali curati Oda Hochscheid.

Una bella immagine di Candela Giarda nella sua casa di Paranà, in Argentina
Una bella immagine di Candela Giarda nella sua casa di Paranà, in Argentina

Un documentario, una nuova biblioteca, e la musica sacra

Tra i molti eventi dell'edizione 2022 dell'Appuntamento con Papa Luciani, che si ripete dall’estate del 1979, e che sono stati presentati oggi a Canale d'Agordo, ci saranno altri momenti di grande interesse. Il 6 agosto, verrà proiettato il documentario di Roberto Soramaè “Albino Luciani: un miracolo dalle Dolomiti” con intermezzi musicali della pianista Silvia Tessari. Il 22 agosto, invece, verrà presentata la biblioteca storica curata da Albino Luciani, catalogata grazie alla Fondazione Vaticana Giovanni Paolo I e alla sua vice presidente, Stefania Falasca, e al signor Roy Bernard, che ne ha sostenuto i costi. E la musica sarà protagonista di vari appuntamenti, tra i quali il concerto del 23 luglio (Per il Papa, concerto lirico-sacro con gli artisti della masterclass internazionale tenuta da Adelisa Tabiadon e da Loris Peverada) e il concerto “Ecloga sull'altare dedicato al Beato Giovanni Paolo I” di Attilio Campesato” del 23 agosto.

L'ingresso del Museo Albino Luciani, a Canale d'Agordo, accanto alla chiesa arcipretale di San Giovanni Battista
L'ingresso del Museo Albino Luciani, a Canale d'Agordo, accanto alla chiesa arcipretale di San Giovanni Battista

Un incontro anche a Moena con il cardinal Stella e Tornielli

Nell’incontro del 17 Agosto, alle 21, al Teatro Navalge di Moena, in Trentino, dal titolo “Presentazione della figura del Beato Luciani” interverranno il postulatore della causa di beatificazione, il cardinal Beniamino Stella, il direttore editoriale del Dicastero per la Comunicazione Andrea Tornielli, don Davide Fiocco, direttore del Centro Papa Luciani di Santa Giustina, Serafini e Cesare Bernard. Ma ascoltiamo da Loris Serafini una presentazione degli eventi principali di questi mesi a Canale d’Agordo.

Ascolta l'intervista a Loris Serafini (direttore Musal)

Quali saranno i momenti principali di questa estate molto particolare per Canale d'Agordo, in attesa e dopo la beatificazione di Papa Luciani il 4 settembre?

Ci sarà un momento davvero straordinario, dopo la beatificazione che naturalmente è l'evento più importante, e che si terrà in San Pietro. Il 10 settembre, nel paese natale di Albino Luciani, Canale d'Agordo, nel cuore delle Dolomiti, ci sarà un incontro con la ragazza che ha ricevuto la guarigione miracolosa grazie all'intercessione di Giovanni Paolo I, Candela Giarda, e il giorno seguente, l'11 settembre, proprio sulla piazza di Canale d'Agordo, ci sarà una Messa di ringraziamento alla quale parteciperanno i vescovi del Triveneto, in particolare quelli delle diocesi in cui Luciani ha operato, quindi Belluno, Vittorio Veneto e Venezia.

 

Ci dica di più dell'incontro a Canale d' Agordo con la giovane miracolata grazie all'intercessione di Giovanni Paolo I...

Candela parlerà al pubblico insieme alla madre, raccontando la propria esperienza e la guarigione prodigiosa. Sarà accompagnata anche dal parroco della chiesa accanto all'ospedale di Buenos Aires dov’era ricoverata nel 2011, grazie al quale è stata fatta la preghiera di intercessione, in quella notte in cui lei ha rischiato di morire per una grave encefalopatia. Candela, la madre Roxana Sousa e padre José Dabusti parteciperanno prima alla beatificazione di Giovanni Paolo I a Roma, poi, d'accordo con la postulazione della causa, saliranno al paese di Canale d'Agordo, dove trascorerranno una settimana insieme a noi. Potranno vedere le bellezze delle Dolomiti, la casa e i luoghi natali del Papa e poi celebrare insieme a noi sia questa serata che la Messa di ringraziamento l'11 settembre, domenica pomeriggio alle 16. Tutti questi avvenimenti saranno preparati da una serie di eventi che si dipanano nel corso di tutta l'estate.

I protagonisti delle conferenza di presentazione dell'Appuntamento con Papa Luciani 2022. Loris Serafini è il secondo da sinistra, accanto al sindaco di Canale d'Agordo Flavio Colcergnan
I protagonisti delle conferenza di presentazione dell'Appuntamento con Papa Luciani 2022. Loris Serafini è il secondo da sinistra, accanto al sindaco di Canale d'Agordo Flavio Colcergnan

Veniamo allora ad altri momenti importanti: sicuramente la mostra speciale che inaugurerete il 1 luglio, ospitata all'interno del museo, che collega Papa Luciani con l'artista Augusto Murer…

E’ una mostra che collega questi due importanti personalità completamente diverse, che hanno lavorato in ambiti totalmente diversi, e che avevano anche un modo di pensare totalmente diverso. Ma li accomuna il territorio in cui sono nati e cresciuti, Canale d’Agordo. Augusto Murer era uno scultore di fama mondiale, del quale si celebra quest'anno il centenario della nascita, che ha avuto dei momenti di contatto con Albino Luciani quando quest'ultimo era patriarca di Venezia. Murer ha donato allora al patriarca un crocifisso che poi il patriarca ha offerto a Paolo VI durante la memorabile di visita del 16 settembre 1972, quella nel corso della quale Papa Montini ha messo la sua stola sulle spalle del patriarca Luciani. La mostra sarà intitolata “Grandi silenzi” e saranno esposte fusioni in bronzo dello scultore che rappresentano la crocifissione di Cristo, in riferimento quest'anno alla sofferenza prodotta dalla guerra, e prima ancora anche dalla pandemia. Quindi si vuole ricordare con una preghiera silenziosa, attraverso questa mostra, la sofferenza del mondo in questo momento particolare. Poi il 22 agosto verrà presentata, con la partecipazione della vice postulatrice Stefania Falasca, la catalogazione scientifica della biblioteca che Luciani aveva riordinato quando era seminarista qui a Canale d'Agordo. Sarà presentato anche il restauro di alcuni filmini che negli anni Venti del secolo scorso lui vedeva insieme al parroco e gli altri bambini durante l'ora di catechismo. Infatti c'era già un piccolo cineforum in parrocchia, e grazie a questi filmini oggi abbiamo l'idea esatta anche di quanto Albino poteva ascoltare e vedere durante il catechismo. Ci saranno anche alcuni concerti, tra i quali sottolineo quello del 23 agosto perché si tratta di una composizione interamente dedicata a Papa Luciani dal maestro Antilio Campesato che ha voluto creare una ecloga, una composizione particolare sull'altare presente nella chiesa di Canale d'Agordo. E’ l’altare realizzato dall'artista Dante Moro e che ripercorre tutte le tappe salienti della vita di Luciani. E venne consacrato da san Giovanni Paolo II il 26 agosto 1979 durante la prima visita ufficiale che il Papa fece all’Italia, partendo dal paese natale di Papa Luciani. Quindi c’è proprio una storia che lega i due Giovanni Paolo grazie a questo altare. Il musicista ha voluto interpretare musicalmente questo altare e trasformarlo in una composizione che verrà eseguita con un'orchestra proprio nella chiesa di San Giovanni Battista a Canale d'Agordo.

Come è iniziata quest'estate speciale a Canale d'Agordo? Si sente il fermento dell’attesa per il 4 settembre tra i cittadini, ma anche tra i pellegrini e i visitatori?

Assolutamente sì, c’è la preparazione da parte di tutta la diocesi e di tutta la zona. Ci sono già molti pellegrini prenotati con vari pullman che scenderanno a Roma. C'è un'aria di attesa che si manifesta anche nei numerosi gruppi che cominciano ad arrivare a visitare la casa, il museo e soprattutto a pregare, e a chiedere la sua intercessione presso la chiesa, presso il fonte battesimale, dove lui ha ricevuto i sacramenti. E quindi c'è un'aria anche di gioia, per il completamento di un percorso che è durato più di 40 anni, perché già all'indomani della morte del Papa molti fedeli ne chiedevano la canonizzazione.

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Il Museo Albino Luciani a Canale d'Agordo (Musal)
27 giugno 2022, 15:28