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L'udienza del Papa nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico all'Associazione Progetto Agata Smeralda L'udienza del Papa nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico all'Associazione Progetto Agata Smeralda

Francesco: la vera rivoluzione nel mondo è rialzare i piccoli e gli abbandonati

Nel discorso all’Associazione Progetto Agata Smeralda il Papa loda quanti si impegnano per le adozioni a distanza e i coniugi che si aprono all’accoglienza di bambini che non hanno famiglia: c’è tanto bisogno - afferma - di paternità e di tenerezza, una parola cacciata via, tante volte, dai dizionari della vita quotidiana

Tiziana Campisi – Città del Vaticano

È un colloquio confidenziale quello di Papa Francesco con l’Associazione Progetto Agata Smeralda, ricevuta stamani in udienza nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico. Francesco evidenzia, anzitutto, la collaborazione dei membri dell’associazione - che promuove adozioni a distanza per tutelare la vita e la dignità dei bambini in qualunque parte del mondo - con l’arcidiocesi di Firenze ed esprime apprezzamento per il loro impegno che coopera alla diffusione nel mondo della tenerezza di Dio e della sua paternità, "che è il grande dono che Gesù ci ha fatto”. (Ascolta il servizio con la voce del Papa)

La lodevole scelta dell’adozione

Il Papa ricorda di aver parlato proprio di adozioni “recentemente, in una delle catechesi dedicate a San Giuseppe”, di aver “lodato e incoraggiato i coniugi che aprono il cuore e la casa ad accogliere un bambino o una bambina che non ha famiglia”, e riconosce, alla base del Progetto Agata Smeralda, la stessa sensibilità, paternità e maternità di quelle coppie che si aprono alla genitorialità. Osserva, poi, che chi sceglie di fare un’adozione a distanza è spinto dal desiderio di dare un futuro “a un bambino o una bambina perché si senta amato o amata, perché non manchi del necessario, perché cresca bene”, precisa che anche noi siamo stati adottati “dal Padre per Gesù” e dunque siamo figli di adozione e aggiunge:

C’è tanto bisogno di paternità e di tenerezza! Quella di “tenerezza” è una parola cacciata via, tante volte, dai dizionari della vita quotidiana … La vera rivoluzione nel mondo la fa chi lavora giorno per giorno, senza far rumore, perché i piccoli e i poveri non siano più disprezzati, scartati, abbandonati, ma possano rialzarsi e vivere secondo la loro dignità di figli di Dio. E un’adozione a distanza ben preparata, ben seguita, ben accompagnata fa proprio questo. È un piccolo seme del Regno di Dio, che cresce e porta frutto nella misura in cui viene coltivato con amore. 

I numeri del Progetto Agata Smeralda

Agata Smeralda gestisce oggi 150 progetti in 15 Paesi del mondo e Francesco nota che le adozioni a distanza oggi attivate sono circa 7mila, sostenute da molte persone, con il coinvolgimento di “tanti laici, suore e sacerdoti che operano nelle periferie del mondo”.

Ringrazio con voi il Signore! E apprezzo il fatto che voi attribuite tutto questo alla sua Provvidenza. Sì, noi siamo solo collaboratori della Provvidenza. E questo ci riempie di gioia e di riconoscenza.

Infine il Papa incoraggia l’Associazione ad andare avanti e assicura la propria benedizione a quanti vi lavorano e collaborano e a tutti i bambini e i ragazzi assistiti.

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05 marzo 2022, 11:17