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Sant'Ireneo, vescovo di Lione Sant'Ireneo, vescovo di Lione 

Sant'Ireneo proclamato dal Papa Dottore della Chiesa

La decisione contenuta nel Decreto odierno a firma di Francesco. L’apostolo dei popoli celtici e germanici e difensore della Dottrina riceve il titolo di "Doctor unitatis". Nel suo nome e nella sua vita impresso l'anelito alla pace e al dialogo

Vatican News

“La dottrina di così grande Maestro possa incoraggiare sempre più il cammino di tutti i discepoli del Signore verso la piena comunione”. Questo l’auspicio con il quale il Papa sigla il Decreto datato 21 gennaio che dichiara Sant’Ireneo di Lione Dottore della Chiesa, con il titolo di Doctor unitatis.

Ponte spirituale e ispiratore di pace

Nelle motivazioni che precedono la proclamazione Francesco rimarca due aspetti della vita e dell’opera del santo che, “venuto dall’Oriente” ha “esercitato il suo ministero episcopale in Occidente”:

Egli è stato un ponte spirituale e teologico tra cristiani orientali e occidentali. Il suo nome, Ireneo, esprime quella pace che viene dal Signore e che riconcilia, reintegrando nell’unità.

Ricordiamo che, appena ieri, era stato compiuto l’ultimo passo verso questo pieno riconoscimento al vescovo di Lione del II secolo, con l' accoglienza da parte del Papa del parere affermativo della Congregazione delle Cause dei Santi. Francesco ne aveva inoltre già parlato il 7 ottobre dell'anno scorso incontrando il Gruppo Misto di Lavoro ortodosso-cattolico Sant’Ireneo, e rimarcando, come fatto anche oggi, il ruolo di “grande ponte spirituale e teologico tra cristiani orientali e occidentali” e la missione di pace impressa già nella radice greca del suo nome - Ειρηναίος (Eirenaios) che significa "pacificatore". La pace del Signore, aveva detto il Papa in quell'occasione, "non è una pace 'negoziabile', frutto di accordi per tutelare interessi, ma una pace che riconcilia, che reintegra nell’unità. Questa è la pace di Gesù".

 

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21 gennaio 2022, 12:05