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Sviluppo Umano, il Papa affida a Czerny l’interim del dicastero

In attesa della nomina del nuovo direttivo, Francesco ha ringraziato il cardinale Turkson per il lavoro svolto nei primi cinque anni di attività. La gratitudine del porporato e di suor Alessandra Smerilli al Papa e al presidente uscente per il lavoro svolto nel dare vita alla struttura nata nel 2016

VATICAN NEWS

Il Papa modifica la struttura del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, istituito nell’agosto 2016, e poi operante dal gennaio 2017, come “risultato della fusione di quattro Pontifici Consigli pre-esistenti”. Una comunicazione della Sala Stampa vaticana ha riferito della decisione di Francesco giunta “alla scadenza dei primi cinque anni di attività con statuti ad experimentum”.

In seguito “ai risultati della visita di valutazione realizzata l’estate scorsa - si legge nella nota - i superiori del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano integrale hanno rimesso il loro mandato nelle mani del Sommo Pontefice”, il quale “ringrazia sentitamente” il cardinale Peter K. Appiah Turkson e i suoi collaboratori per il servizio svolto.

Il comunicato conclude sottolineando che “in attesa della nomina del nuovo direttivo”, il Papa affida “ad interim la gestione ordinaria del medesimo Dicastero a partire dal 1 gennaio 2022 al Card. Michael Czerny SJ come Prefetto e a Suor Alessandra Smerilli FMA come Segretario”.

Czerny: sfida di solidarietà all'indifferenza globalizzata

Il cardinale Czerny e suor Smerilli hanno entrambi ringraziato il Papa per l’incarico ad interim e per l’attestato di stima che lo ha accompagnato. Il porporato, finora responsabile della Sezione Migranti del dicastero, ha voluto ringraziare in una nota il cardinale Turkson e "l'eccellente squadra" da lui allestita "per la testimonianza di fede e speranza che ha offerto in questi anni alla guida del Dicastero, e per il lavoro svolto per la promozione dello sviluppo integrale di tutta la persona e di ogni persona”. Il neo responsabile ad interim ha anche sottolineato le “numerose e stringenti” sfide che attendono il dicastero “in un mondo - ha rilevato - che a volte sembra essere tentato di privilegiare la globalizzazione dell’indifferenza a quella della solidarietà, e che attenta alla nostra casa comune e insieme al valore dell’universalità della famiglia umana”.

Smerilli: a servizio della persona e del creato

A Francesco il cardinale Czerny ha espresso gratitudine anche per la conferma di suor Alessandra Smerilli nel suo incarico di segretario ad interim, “la cui esperienza e sensibilità - ha evidenziato - saranno un supporto decisivo nell’azione di governo”. Da parte sua la religiosa delle Figlie di Maria Ausiliatrice, in servizio al dicastero dalla fine dello scorso agosto, nel ringraziare il Papa si è detta certa di poter “collaborare in spirito di comunione” con tutta la struttura e con “i tanti partner internazionali, per promuovere lo sviluppo integrale della persona e la cura del creato, secondo i principi della dottrina sociale della Chiesa”. Al cardinale Turkson suor Smerilli ha riconosciuto il merito di aver gestito “il difficile compito” di dare vita alla nuova entità creata da Francesco, amalgamando “anche le storie dei precedenti quattro Pontifici Consigli (Giustizia e Pace, Cor Unum, Migranti e Itineranti, Operatori sanitari)”. “Ora - ha concluso - continuiamo il cammino nello spirito del rinnovamento cui ci chiama il Santo Padre”.

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23 dicembre 2021, 12:16