Il Papa prega con i nonni e gli anziani del mondo

In vista della prima Giornata mondiale dei nonni e degli anziani di domenica 25 luglio in un video Francesco unisce la sua voce a quella di uomini e donne dei diversi continenti per invocare la fine della pandemia e delle guerre e ringraziare per il dono di una lunga vita fatta di gioie e di difficoltà ma mai priva del conforto di Dio. La Messa di domenica presieduta da monsignor Fisichella

Gabriella Ceraso - Città del Vaticano 

Una voce tanti volti, per una preghiera che vede protagonista il Papa e gli anziani del mondo. I nonni: uomini, donne, sposi, di provenienza e  colori diversi, lontani fisicamente ma vicini nella fede e nella forza della preghiera che li fa uno con Francesco e l'umanità. Da loro si innalza, in un video, l'invocazione al Signore perchè si plachi la pandemia e termini ogni guerra, ma anche il ringraziamento per i momenti di gioia e di difficoltà, per la benedizione di una lunga vita in cui mai è venuta meno la consolazione e la presenza viva del Signore. Le voci si alternano dunque e tra loro c'è anche quella di monsignor Laurent Noël che, con i suoi 101 anni, è il vescovo più anziano del mondo.

La Giornata in San Pietro e nelle diverse diocesi

La preghiera è quella ufficiale della prima Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani che ricorre, per volere del Papa, domenica prossima 25 luglio con la Messa celebrata nella Basilica di San Pietro alle ore 10.00, presieduta dall'arcivescovo Rino Fisichella presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione. Saranno presenti duemila persone della Diocesi e di associazioni impegnate nella pastorale della terza età. Si tratterà - informa in una nota il Dicastero per i laici, la famiglia e la vita - soprattutto di nonni accompagnati dai loro nipoti, ma, significativamente, saranno presenti alcune centinaia di persone che usciranno per la prima volta dalle strutture residenziali in cui vivono dopo più di un anno di isolamento. I giovani presenti a San Pietro, alla fine della celebrazione, offriranno ai nonni e agli anziani presenti un fiore con il messaggio del Santo Padre: "Io sono con te tutti i giorni" che è poi il tema della Giornata. Stesse celebrazioni in forme diverse sono previste nelle diocesi e nelle parrocchie di tutto il mondo. Il Dicastero invita tutti, in particolare i più giovani, a celebrare la Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani compiendo, anche nei giorni successivi, una visita ai propri nonni o agli anziani soli della propria comunità. La visita – a cui è associata la concessione dell'indulgenza plenaria come stabilito dal decreto della Penitenzieria Apostolica – può essere l'occasione per consegnare il messaggio del Santo Padre e per recitare insieme la preghiera che oggi viene presentata in video e che può essere scaricata all'indirizzo https://bit.ly/elderly2021 

Ti rendo grazie, Signore,
per il conforto della Tua presenza:
anche nella solitudine,
sei la mia speranza, la mia fiducia;
fin dalla giovinezza, mia roccia e mia fortezza tu sei!

Ti ringrazio per avermi donato una famiglia
e per la benedizione di una lunga vita.
Ti ringrazio per i momenti di gioia e di difficoltà,
per i sogni realizzati e quelli ancora davanti a me.
Ti ringrazio per questo tempo di rinnovata fecondità
a cui mi chiami.

Accresci, o Signore, la mia fede,
rendimi uno strumento della tua pace;
insegnami ad accogliere chi soffre più di me,
a non smettere di sognare
e a narrare le Tue meraviglie alle nuove generazioni.

Proteggi e guida papa Francesco e la Chiesa,
perché la luce del Vangelo giunga ai confini della terra.
Manda il Tuo Spirito, o Signore, a rinnovare il mondo,
perché si plachi la tempesta della pandemia,
i poveri siano consolati e termini ogni guerra.

Sostienimi nella debolezza,
e donami di vivere in pienezza
ogni istante che mi doni,
nella certezza che sei con me ogni giorno
fino alla fine del mondo.

Amen.

La Giornata desiderata dal Papa

Il video diffuso oggi prepara e rilancia dunque la Giornata fortemente voluta dal Papa come annunciato al termine dell'Angelus del  31 gennaio scorso indicando la data nella quarta domenica di luglio in prossimità della festa dei Santi Gioacchino ed Anna, i nonni di Gesù, e spiegandone l'intenzione, cioè quella di celebrare il dono della vecchiaia e di ricordare coloro che, prima di noi e per noi, custodiscono e tramandano la vita e la fede. Successivamente nel Messaggio dedicato a questa nuova Giornata, reso pubblico il 22 giugno scorso, il Papa aveva messo l'accento sulla vocazione della Terza età definendola in tre ambiti: “custodire le radici, trasmettere la fede ai giovani e prendersi cura dei piccoli”. Sempre nel testo guida per questa Giornata il Papa innalzava la sua preghiera speciale affinchè “ogni nonno, ogni anziano, ogni nonna, ogni anziana - specialmente chi tra di noi è più solo - riceva la visita di un angelo!”, come San Gioacchino, il nonno di Gesù, allontanato dalla comunità perché non aveva figli. Il grande tema dunque della solitudine e della sofferenza che la pandemia ha accentuato, e per il quale il Papa ribadiva la certezza : “Anche quando tutto sembra buio, come in questi mesi di pandemia, il Signore continua ad inviare angeli, a consolare la nostra solitudine e a ripeterci: ‘Io sono con te tutti i giorni’ “.  Questo è proprio il tema della Giornata e questo il concetto di fondo della preghiera contenuta anche nel video diffuso oggi.

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23 luglio 2021, 14:02