Cerca

Il cardinale Marian Jaworski Il cardinale Marian Jaworski

Il Papa: Jaworski, degna testimonianza di fedeltà al Vangelo

Telegramma di cordoglio di Francesco per la morte del cardinale Marian Jaworski, amico di San Giovanni Paolo II e per un periodo suo confessore. Filosofo e teologo, dopo la II Guerra mondiale, fu l'artefice della rinascita del tessuto ecclesiale smembrato dal regime comunista. "Personalmente - scrive il Papa - mi unisce a lui la data del Concistoro dell’anno 2001, quando entrambi siamo statti creati cardinali"

Emanuela Campanile - Città del Vaticano

Il dolore e la preghiera di Papa Francesco si uniscono a quelli di tutta la Chiesa in Polonia e Ucraina che piange la morte del cardinale Marian Jaworski, deceduto sabato 5 settembre. Nel telegramma inviato all'arcivescovo Metropolita di Cracovia, monsignor Marek Jadraszewski, il Pontefice pone l'accento sulla "testimonianza di zelo sacerdotale, di erudizione, di fedeltà al Vangelo e di responsabilità per la comunità dei credenti", che il porporato ha lasciato durante la sua esistenza.

Il suo motto: "Per me vivere è Cristo"

“Ringrazio il Signore per la vita e il ministero apostolico di questo fedele testimone del Vangelo”, prosegue Francesco, ricordando “il suo impegno accademico, come apprezzato uomo di scienza e professore di teologia e filosofia agli Atenei di Varsavia, di Cracovia e di Lviv; come Decano e primo Rettore della Pontificia Accademia di Teologia di Cracovia”. Il Papa cita il motto episcopale del cardinale “Mihi vivere Christus est”, dicendo che è esso “ha definito il suo modo di pensare, di valutare, di compiere scelte, di prendere decisioni”. Papa Francesco sottolinea che in quanti lo hanno conosciuto è rimasto il ricordo di un uomo estremamente giusto, sincero, coraggioso che amava la Chiesa. 

L'amicizia con San Giovanni Paolo II 

Il cardinale Jaworski è stato legato da una cordiale amicizia a San Giovanni Paolo II.  E Francesco ricorda che fu proprio lui a somministrare "al Papa morente il sacramento dell’Unzione". In seguito, in qualità di studioso, la stretta collaborazione con il Papa Benedetto XVI. "Personalmente - scrive il Papa - mi unisce a lui la data del Concistoro dell’anno 2001, quando entrambi siamo statti creati cardinali". Il telegramma si conclude con la preghiera perchè il Signore, a cui il cardinale Jaworski ha dedicato la sua esistenza, "lo accolga nella sua gloria" e la benedizione ai partecipanti all'ultimo congedo, e ai famigliari del defunto. 

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui

08 settembre 2020, 10:37