Francesco sul prete ucciso a Como: don Roberto martire della carità

Dopo la catechesi all'udienza generale di oggi il ricordo e la preghiera di Papa Francesco per don Roberto Malgesini, il sacerdote vittima ieri a Como di uno squilibrato che stava aiutando. La commozione, per le parole del Pontefice, del parroco della Comunità Beato Scalabrini di Como, don Gianluigi Bollini

Giancarlo La Vella - Città del Vaticano

Al termine della catechesi dell'odierna udienza generale, Papa Francesco ha rivolto il suo commosso pensiero a don Roberto Malgesini, il sacerdote, collaboratore della Comunità Beato Scalabrini, ucciso ieri a Como da una persona bisognosa che lui stesso aiutava. "Martire e testimone della carità", lo ha definito il Pontefice.

"Desidero ricordare in questo momento don Roberto Malgesini, il sacerdote della diocesi di Como che ieri mattina è stato ucciso da una persona bisognosa che lui stesso aiutava, una persona malata di testa. Mi unisco al dolore e alla preghiera dei suoi familiari e della comunità comasca e, come ha detto il suo Vescovo, rendo lode a Dio per la testimonianza, cioè per il martirio, di questo testimone della carità verso i più poveri. Preghiamo in silenzio per don Roberto Malgesini e per tutti i preti, suore, laici, laiche che lavorano con le persone bisognose e scartate dalla società".

Le parole del Santo Padre hanno suscitato commozione, riconoscenza e ringraziamento nella comunità presso la quale don Roberto operava per i più deboli. Parole che leniscono il dolore per la perdita drammatica del confratello, che si spendeva senza risparmi per i poveri della città, una missione per la quale ha dato la sua vita. Così ai nostri microfoni, don Gianluigi Bollini, parroco della Comunità Pastorale Beato Scalabrini.

Ascolta l'intervista a Don Gianluigi Bollini

"Don Roberto ci lascia un'eredità importante, alla quale terremo fede con impegno", afferma don Bollini. Il sacerdote, nella sua attività al servizio dei più bisognosi, riusciva a fare del bene a chiunque, al di là della sua appartenenza nazionale, etnica, religiosa e culturale. 

Proprio per questo, sottolinea don Bollini, tutta la comunità comasca ha espresso il suo dolore per la perdita tragica di un prete che dialogava con tutti. Anche da parte dei rappresentanti di religione islamica sono arrivati sentimenti di profondo cordoglio. Domenica prossima, la Messa prevista per i 150 anni della investitura a parroco della chiesa di San Bartolomeo, a Como, di Giovanni Battista Scalabrini, afferma don Bollini, sarà anche dedicata anche a don Roberto e al legame che lo unisce al nostro Beato.

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16 settembre 2020, 11:53