Salone degli stili di vita (dal 24 al 27 gennaio alla Fiera di Rho) Salone degli stili di vita (dal 24 al 27 gennaio alla Fiera di Rho)

Il Papa: le fiere possono mostrare la bellezza delle culture

Papa Francesco ha incontrato in Vaticano i partecipanti al Summit dell’Unione delle fiere internazionali: “Voi potete essere giustamente orgogliosi delle vostre iniziative – ha detto il Pontefice - quando generano una più solida consapevolezza al servizio del bene comune e dello sviluppo integrale”

Amedeo Lomonaco – Città del Vaticano

La dimensione globale e quella locale si legano in modo virtuoso quando emerge la bellezza delle culture. Ruota intorno a questo possibile intreccio, che si riverbera globalmente e localmente, il discorso rivolto da Papa Francesco ai partecipanti al Summit dell’Unione delle fiere internazionali. Le fiere e le esposizioni, afferma il Pontefice, “non solo hanno effetti positivi sulle economie regionali e sui mercati del lavoro”, ma offrono anche “opportunità significative per mostrare al mondo intero la ricca diversità e bellezza delle culture e degli ecosistemi locali”. In modo particolare, “le esposizioni internazionali – spiega il Papa - contribuiscono alla crescita di una cultura dell’incontro”. (Ascolta il servizio con la voce del Papa)

Economia del territorio ed ecologia umana

“Come leader nel settore fieristico e delle grandi esposizioni commerciali, siete convenuti qui non solo come professionisti dell’organizzazione, ma perché cercate mediante il vostro lavoro di contribuire a un’economia globale più giusta e umana”. L’inclusione, la cura della casa comune e lo sviluppo integrale di individui e popoli non sono preoccupazioni etiche secondarie, ma sono essenziali – aggiunge Francesco – “per costruire un’economia in cui i rendimenti finanziari non rappresentano l’unica variabile per misurare il successo”.

L’esperienza vi ha insegnato che, nella preparazione e realizzazione delle fiere, tutti gli elementi costitutivi devono concorrere in modo armonico, dagli attori umani ai materiali di costruzione e all’illuminazione, agli impianti e alla gestione dei rifiuti. Quanto maggiore è la cooperazione a livello locale e internazionale, tanto più crescono le possibilità di successo, sia sul piano economico sia su quello umano. Le fiere che sostengono l’economia del territorio, coinvolgono la sua forza-lavoro, danno valore e rilevanza alla sua cultura e rispettano scrupolosamente la sua ecologia umana e ambientale, alla fine avranno più successo e rinomanza. Avranno un impatto positivo e un’attrattiva sia localmente che globalmente.

Le fiere possono creare buone relazioni umane

“Nonostante le molte difficoltà che possono sorgere nel corso della preparazione e realizzazione delle fiere e delle esposizioni, quanti eventi – conclude il Papa – sono in grado di creare una rete di buone relazioni umane, capaci di durare ben oltre l’evento stesso”:

“Voi potete essere giustamente orgogliosi delle vostre iniziative, quando generano una più solida consapevolezza al servizio del bene comune e dello sviluppo integrale”.

Summit dell’Ufi a Roma

Il Summit dell’Unione delle fiere internazionali (Ufi), in corso a Roma fino a domani, è un importante incontro per l’industria fieristica a livello mondiale. A questo evento partecipano amministratori delegati e presidenti dei più importanti enti organizzatori di fiere ed eventi del mondo. Secondo recenti stime, oltre 4,5 milioni di aziende hanno preso parte a fiere nel 2018. I visitatori sono stati almeno 303 milioni. Questi eventi hanno generato un impatto economico pari a 275 miliardi di euro e hanno contribuito per 167,2 miliardi di euro sul Pil mondiale.

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L'udienza del Papa ai partecipanti al Summit dell’Ufi
06 febbraio 2020, 12:40