Cerca

Papa Francesco Papa Francesco 

Il Papa a Solidarnosc: bene e giustizia sono accompagnati dalla presenza di Dio

Francesco ha salutato il direttivo del sindacato polacco prima dell’udienza generale, ricordandone il ruolo ispiratore e il servizio a favore dei lavoratori

Michele Raviart – Città del Vaticano

“La condizione per positivi cambiamenti nelle strutture sociali è soprattutto il cambiamento della mentalità, delle convinzioni e degli atteggiamenti, a cui vanno educate le giovani generazioni. Altrimenti le stesse nuove strutture, prima o poi, non serviranno più al bene comune, ma a gruppi particolari, e diventeranno corrotte, pesanti e inefficaci, e perfino dannose”. Così Papa Francesco si è rivolto in aula Paolo VI, prima dell’Udienza generale, al consiglio direttivo del sindacato Solidarnosc che alla fine degli anni ’80 fu decisivo per il crollo del comunismo in Polonia.

Oltre i confini della Polonia

L’organizzazione, allora guidata da Lech Walesa, “ha avuto un ruolo ispiratore anche al di là dei suoi confini” e il Papa si è congratulato per il “servizio a favore del bene comune e per i diversi gruppi professionali in Polonia” operato oggi del sindacato. Quarant’anni fa San Giovanni Paolo II a Varsavia invocava per i suoi connazionali e la sua terra la presenza di Dio e il soffio dello Spirito Santo. Allo stesso modo Papa Francesco ha ricordato come “la sincera ricerca che persone e gruppi compiono per trovare il bene, la verità e la giustizia è sempre accompagnata dalla presenza di Dio”.

Solidarietà verso chi è privo di diritti

Un segno dell’apertura allo spirito di Dio è infatti “l’atteggiamento di solidarietà con le persone private dei loro inalienabili diritti, solidarietà che si attua nei campi di lavoro e dello studio, nei rapporti sociali, economici, politici e internazionali”. Una sensibilità “alla voce dei fratelli e sorelle che sono stati privati del diritto a dignitose condizioni di lavoro, alla giusta ricompensa necessaria al sostegno della famiglia, all’assistenza sanitaria o al riposo".

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui

04 dicembre 2019, 09:37