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Il Papa è giunto all'aeroporto di Tokyo Il Papa è giunto all'aeroporto di Tokyo 

L'arrivo del Papa in Giappone

Il Papa è atterrato in Giappone. E' iniziata così la seconda tappa del 32.mo viaggio apostolico di Papa Francesco. Il primo appuntamento ufficiale con i vescovi in nunziatura. Poi la cena e il riposo.

È iniziato con l’arrivo all’aeroporto di Tokyo alle ore 17.25 locali (in Italia 9.25), il viaggio in Giappone che durerà fino a martedì 26 novembre. Alla luce dei riflettori dello scalo perchè in Giappone è già buio e,  sotto una pioggia battente e un forte vento, il Papa è stato accolto dal vice primo ministro giapponese Tarō Asō, da vescovi e clero e da un centinaio di studenti delle scuole cattoliche che avevano tra le mani un messaggio di benvenuto in lingua spagnola. Subito dopo un breve incontro privato nella sala VIP 3 dello scalo con il vice primo ministro del governo nipponico.

Quindi, dopo una ventina di minuti, la ripartenza dall'aeroporto. Il Papa ha raggiunto la nunziatura apostolica, nel quartiere Chiyoda della capitale giapponese, accolto nel cortile da un gruppo di 200 fedeli e all’ingresso della casa dal personale. Subito dopo sempre in Nunziatura l’incontro con i vescovi della Conferenza episcopale che riunisce i presuli delle tre arcidiocesi metropolitane e delle 13 diocesi suffraganee del Giappone. Motto della visita in paese del Sol Levante è “Proteggere ogni vita”.

I telegrammi di sorvolo

Partendo dalla Thailandia verso il Giappone l'aereo con a bordo il Papa ha sorvolato Laos, Vietnam, Cina, Hong Kong e Taiwan. Il Papa, nei telegrammi che hanno accompagnato il sorvolo, ha assicurato le sue preghiere e la sua benedizione con l'augurio di pace, gioia e benessere per i rispettivi popoli.

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23 novembre 2019, 09:29