Papa Francesco e mons. Giancarlo Maria Bregantini Papa Francesco e mons. Giancarlo Maria Bregantini 

Papa a mons. Bregantini: zelante nel cammino del servizio alla carità

In occasione del 25.mo anniversario di ordinazione episcopale di mons. Giancarlo Bregantini, arcivescovo di Campobasso–Boiano, Papa Francesco ha inviato un messaggio di auguri per lo zelo pastorale profuso nel suo servizio alla Chiesa. Grande emozione per la Messa presieduta dal nunzio apostolico in Italia mons. Tscherring. Il saluto toccante di mons. Bregantini

Benedetta Capelli – Città del Vaticano

Un “giubileo d’argento”: così Papa Francesco in un messaggio, datato 19 marzo, definisce i 25 anni di ordinazione episcopale di mons. Giancarlo Bregantini, arcivescovo di Campobasso–Boiano, che festeggia oggi questo importante anniversario con una messa presieduta dal Nunzio apostolico in Italia, mons. Emil Paul Tscherrig, nella chiesa Sant’Antonio di Padova, a Campobasso.

Un lungo servizio nella Chiesa

Francesco mette in luce lo “zelo pastorale” dell’arcivescovo, richiamando un passaggio della Populorum Progressio di Paolo VI, nel quale si delineano le caratteristiche dei Pastori nella Chiesa: “in attento ascolto dei gemiti dei poveri”, “costruttori e quasi gli apostoli del buono e vero sviluppo, che è l’economia al servizio dell’uomo, per un pane quotidiano, distribuito a tutti, quale sorgente di fraternità e segno della Provvidenza”. Il Papa ripercorre le tappe del servizio di mons. Bregantini, ricordandone l’ordinazione nel 1978, poi il lavoro nella diocesi di Locri-Gerace ed infine nell’arcidiocesi metropolitana di Campobasso-Bojano, qui chiamato da Papa Benedetto XVI. Francesco mette in luce anche la stesura delle meditazioni per la Via Crucis al Colosseo del 2014.

Un cuore fraterno

“Ti abbiamo conosciuto – scrive il Papa - che, negli angoscianti grida della società, quasi contemplando le stigmate di Cristo, sei stato chiamato con ogni sforzo a volgere l’attenzione, affinché ai fratelli e alle sorelle imploranti una risposta, tu subito potessi rivolgere le tue orecchie di attento ascolto”. Francesco ricorda le iniziative realizzate “per uscire dalla misera e calamitosa situazione del prossimo, prestando loro, con cuore sempre fraterno, esempi di vita integra e di davvero efficace fraterna carità cristiana”. 

Sempre zelante

Congratulandosi per quanto fatto in passato “nella vigna del Signore”, “preghiamo Dio con insistenza – prosegue la lettera - affinché conservi te e il tuo gregge ricchi di buone opere e conceda che tu possa essere trovato, sempre zelante, nel cammino del servizio alla carità”. Da qui la Benedizione apostolica estesa a tutto il clero e il popolo affidato a mons. Bregantini, a chi partecipa alla celebrazione eucaristica e “a coloro – scrive il Papa - che tu porti nel cuore, mentre noi chiediamo con insistenza preghiere, affinché possiamo compiere, con diligenza e sapienza, l’impegnativo compito Petrino”.

Grande emozione per la Messa presieduta dal nunzio apostolico in Italia mons. Tscherrig

“Con profonda gioia ho accettato l’invito di celebrare qui a Campobasso l’anniversario dei 25 anni di episcopato di mons. Bregantini. Porto a tutta la comunità locale il fraterno e affettuoso saluto e la benedizione del Papa Francesco, grato al Signore per l’esercizio di episcopato del fratello Giancarlo”: così ha cominciato l’omelia il nunzio apostolico in Italia Emil Paul Tscherrig, che ha presieduto la solenne celebrazione eucaristica del pomeriggio alla presenza dei vescovi molisani delle diocesi di Trivento e Isernia-Venafro, mons. Palumbo e mons. Cibotti. “Lei è stato chiamato a essere vescovo per annunciare per annunciare il volto misericordioso di Gesù Cristo, che non vuole la nostra morte ma la conversione per la vita eterna. Che il Signore Le conceda per intercessione della Vergine Maria la gioia di continuare la sua missione ed essere strumento di salvezza per molti”, ha poi concluso il nunzio apostolico, che nella serata di ieri si è poi intrattenuto nei locali della parrocchia di Sant’Antonio di Padova a Campobasso con i fedeli laici e i religiosi della diocesi per festeggiare l’anniversario di mons. Bregantini.

Mons. Bregantini: Gesù è la perla preziosa della mia vita

Toccante il saluto finale dello stesso mons. Giancarlo Bregantini, che alla fine della Messa, dopo aver ringraziato tutti i sacerdoti della sua arci-diocesi, i religiosi e i laici, ha ricordato un momento di smarrimento “in una notte di angoscia durante un periodo di esercizi spirituali nel noviziato”: infatti in quell’occasione fu proprio il capitolo terzo della lettera di San Paolo ai Filippesi, proclamata anche ieri, che “fece sparire dubbi e angosce dal cuore” di Bregantini. “In questa giornata mi sono sentito accompagnato e accolto da tutta la diocesi. Particolarmente vibrante è stato il mio cuore nel vedere le capacità umane del nunzio apostolico. La sua omelia è stata molto concreta, precisa e puntuale, è stato un momento di grande intensità”, ha poi detto l’arcivescovo di Campobasso-Bojano a Camillo Barone di Radio Vaticana Italia, ripercorrendo anche parte della sua storia di vescovo tra Calabria e Molise. “Non posso che benedire Dio perché queste due fasi così importanti della mia vita si sono perfettamente intrecciate”, ha poi concluso mons. Bregantini.

Ascolta l’intervista a mons. Bregantini

 

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07 aprile 2019, 18:00