Papa Francesco e Kiko Arguello Papa Francesco e Kiko Arguello 

Messaggio del Papa per gli 80 anni di Kiko Argüello

“Dio ti ripaghi di tutto il bene che fai alla Chiesa” scrive Papa Francesco in un messaggio personale di auguri all’iniziatore del Cammino Neocatecumenale che ieri a Madrid ha compiuto 80 anni, che ha celebrato con una Messa ed un pranzo con le persone più vicine. Ai nostri microfoni confessa che ha accolto con emozione il messaggio papale

Roberto Piermarini - Città del Vaticano

“Caro fratello, non voglio che passi questo giorno senza che ti invii alcune righe di vicinanza e di fraterna azione di grazie per i tuoi 80 anni. Grazie a Dio che ti ha eletto e grazie a te per la tua fedeltà. Che il Signore ti ripaghi di tutto il bene che fai alla Chiesa. Ti sono vicino, prego e ti accompagno. Buon compleanno. Spero che quelli del Cammino ti facciano una torta con 80 candeline. E per favore non ti dimenticare di pregare per me. Che Gesù ti benedica e la Vergine santa ti protegga. Tuo fratello, che ti vuole bene e ti ammira, Francesco”. Questo il messaggio personale che Papa Francesco ha voluto far pervenire a Kiko Argüello, iniziatore del Cammino Neocatecumenale, che ieri a Madrid ha compiuto 80 anni.

I ringraziamenti di Kiko al Papa

Kiko, il quale ha accolto questo gesto del Pontefice “con grande entusiasmo”, già ieri aveva ringraziato il Papa per le parole che gli aveva rivolto martedì mattina al termine della Messa a Casa Santa Marta quando lo aveva ringraziato per “lo zelo apostolico con cui opera nella Chiesa”. In una nota Kiko, insieme a padre Mario Pezzi e Maria Ascensión Romero, con lui responsabili internazionali del Cammino, aveva voluto esprimere gratitudine al Papa e rinnovare “il suo affetto e la sua vicinanza, assicurandogli preghiere per il suo ministero petrino”.

L’incontro a Tor Vengata per i 50 anni del Cammino Neocatecumenale

L’ultimo incontro di Papa Francesco con Kiko Argüello è stato il 5 maggio scorso quando il Cammino Neocatecumenale ha celebrato, nella spianata di Tor Vergata, 50 anni dalla nascita delle prime comunità a Roma. In quell’occasione il Papa parlando della forza dell’annuncio del Vangelo nel Cammino Neocatecumenale, nel suo discorso aveva detto che “Non contano gli argomenti che convincono, ma la vita che attrae; non la capacità di imporsi, ma il coraggio di servire. E voi avete nel vostro “Dna” questa vocazione ad annunciare vivendo in famiglia, sull’esempio della santa Famiglia: in umiltà, semplicità e lode. Portate quest’atmosfera familiare in tanti luoghi desolati e privi di affetto”.

Un realtà ecclesiale presente in 134 Paesi del mondo

Il Cammino Neocatecumenale è un itinerario di iniziazione cristiana - oggi presente in 134 Paesi dei cinque continenti con migliaia di comunità – nato negli anni ’60 tra i baraccati di Palomeras Altas, alla periferia di Madrid.

Raggiunto telefonicamente a Madrid, Kiko ci ha detto che ha accolto con emozione il gesto del Papa e che non si aspettava il suo messaggio 

Ascolta l'intervista a Kiko

R. – Mi ha sorpreso. Il Papa è stato molto buono con me e quello che mi ha detto non me lo merito.

Per cosa senti di ringraziare il Signore per questi 80 anni della tua vita?

R. - Per la Sua bontà. Lui è stato buonissimo con me ed io non mi spiego come è stato così buono con me…

In questi 80 anni cosa ha rappresentato la presenza di Carmen Hernandez che iniziato con te l’avventura del Cammino Neocatecumenale?

R. – E’ stata fondamentale. Il Cammino non esisterebbe senza Carmen. E’ stata una donna coraggiosa, unica, con una personalità enorme. Papa san Giovanni Paolo II le voleva molto bene. E’ stata al mio fianco, anni, anni e anni e si vedeva quello che la faceva soffrire. I suoi scritti sono una sorpresa perché fanno emergere l’amore che aveva a Cristo ed ha offerto tutto per amore alla Chiesa e a Cristo.

 

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10 gennaio 2019, 09:15