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Visita di Papa Francesco alla Biblioteca apostolica Vaticana Visita di Papa Francesco alla Biblioteca apostolica Vaticana

Il Papa visita a sorpresa la Biblioteca apostolica Vaticana

Si tratta della prima visita di Papa Francesco alla bibloteca. Intervista al prefetto mons. Pasini: è stato un momento di grande gioia e consolazione

Fabio Colagrande - Città del Vaticano

“Il Papa si è presentato da solo in portineria e siamo corsi ad accoglierlo con entusiasmo, affetto e riconoscenza per una visita così importante”. Così mons. Cesare Pasini, Prefetto della Biblioteca Apostolica Vaticana, racconta ai microfoni di Radio Vaticana Italia, la visita a sorpresa del Papa di martedì 4 dicembre. La notizia era apparsa sull’account Twitter ufficiale della Biblioteca: @VaticanLibrary, che nell’occasione pubblicava anche una serie di foto. Ad accompagnare il Pontefice l’arcivescovo José Tolentino Calaça de Mendonça, archivista e bibliotecario di Santa Romana Chiesa e lo stesso Prefetto, mons. Pasini.

La prima visita per Francesco

“È la prima visita di Francesco alla Biblioteca Apostolica – spiega Pasini – mentre il suo predecessore, Benedetto XVI era venuto a trovarci nel 2010 dopi i lavori di ristrutturazione”. “Abbiamo mostrato al Papa innanzitutto il Salone Sistino che fu la prima sede della Biblioteca quando fu trasferita da questo lato del Cortile del Belvedere tra il 1585 e il 1590. Poi siamo scesi al terzo piano per mostrargli da un angolo visuale privilegiato tutto il deposito degli stampati disposto su sei piani. Poi siamo stati al Laboratorio fotografico per mostrare a Francesco il lato moderno, tecnologico della Biblioteca, dove facciamo le scannerizzazioni e le foto ad alta definizione”.

Accogliere la Parola

“Al termine della visita, nella Sala Leonina, il Papa ha potuto salutare tutto il personale, compresi i collaboratori”, spiega il Prefetto. “C’è stato un indirizzo di saluto del Bibliotecario e una risposta a braccio del Papa”. “Francesco – riprendendo le riflessioni di mons. Tolentino Mendonça – ha ricordato che la Biblioteca accoglie la Parola di Dio, come quella dell’uomo e ci ha invitato a possedere la Parola divina per poterla comunicare nel nostro ‘dialetto’ e a essere esperti della parola umana per poterla a accogliere e comunicare”. 

Un grande dono

"Il Papa – racconta mons. Pasini – ci ha mostrato tutta la sua attenzione e il suo interesse per le persone che operano in Biblioteca. Mentre visitava le nostre sale si è detto impressionato da questa istituzione e dalla sua ampiezza e importanza. Siano rimasti contenti, grati e fieri che valutasse così significativamente ciò che siamo e cerchiamo di fare”. “È stato un momento di grande gioia e consolazione”, conclude il Prefetto della Biblioteca Vaticana. “Lo avevamo invitato più volte e ci ha fatto un grande dono. Dopo la visita, martedì, tutto il personale camminava quasi tra le nuvole per quanto era contento e emozionato”.

Ascolta l'intervista integrale a mons. Cesare Pasini

Ultimo aggiornamento: 5 dicembre 2018 16.35

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04 dicembre 2018, 14:29