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Strasburgo: la gente depone fiori e candele Strasburgo: la gente depone fiori e candele 

Ferma condanna del Papa per l’attentato di Strasburgo

Il Pontefice, in un telegramma, esprime la sua vicinanza alle famiglie colpite dall’attacco di ieri al mercatino di Natale di Strasburgo costato la vita a tre persone. I feriti sono 13

Benedetta Capelli – Città del Vaticano

Tristezza e preoccupazione sono i sentimenti di Papa Francesco dopo l’attentato avvenuto ieri sera al mercatino di Natale di Strasburgo. In un telegramma a firma del cardinale segretario di Stato vaticano Pietro Parolin e indirizzato all’arcivescovo di Strasburgo, mons. Luc Ravel, il Pontefice “esprime ancora una volta, la sua ferma condanna contro tali atti”.

Preghiere per le famiglie colpite

Francesco assicura alle famiglie e a tutti coloro che sono stati colpiti dalla violenza la sua preghiera. Nel cuore del Papa anche “i professionisti e i volontari che si prendono cura dei feriti”. “In segno di consolazione – si legge nel testo – imploro le benedizioni divine sulle vittime, su coloro che li assistono e su tutto il popolo francese”. 

Ricerche in tutta la Francia

C’è preoccupazione per alcuni feriti, tra di loro anche il 29enne giornalista di Trento, Antonio Megalizzi colpito da un proiettile e al momento inoperabile. In tutta la Francia sono scattate le ricerche di Chérif Chekatt, 29 anni, scappato a bordo di un taxi dopo aver sparato tra la folla dei mercatini di Natale. Sarebbe ferito e forse in Germania dove avrebbe dei punti di appoggio. Mobilitati 720 agenti, rafforzati i dispositivi di sicurezza in tutti i mercatini del Paese. Il padre, la madre e i due fratelli di Chekatt sono tra le persone fermate dagli inquirenti francesi, e secondo fonti di polizia alcuni membri della sua famiglia sarebbero noti per essere radicalizzati. Al momento non ci sono rivendicazioni dell’attacco.

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12 dicembre 2018, 18:41