Papa a Santa Marta: nelle difficoltà il pastore, come Gesù, soffre e prega

Papa Francesco, nell’omelia della messa a Casa Santa Marta, ripropone Gesù come icona e modello di pastore, con un’ autorità che gli derivava dalla sua umiltà, dalla vicinanza con la gente e dalla capacità di ‘patire con’. E quando le cose andavano male, come sul Calvario, “stava zitto e pregava”

Alessandro Di Bussolo – Città del Vaticano

Papa Francesco, nell’omelia della messa del mattino a Casa Santa Marta ripropone Gesù come icona e modello di pastore, con un’ autorità che gli derivava dalla sua umiltà, dalla vicinanza con la gente e dalla capacità di ‘patire con’, che si esprimeva in mitezza e tenerezza. E quando le cose andavano male, come sul Calvario, “stava zitto e pregava”.

Il pastore, nei momenti difficili, nei momenti in cui si scatena il diavolo, dove il pastore è accusato, ma accusato dal Grande Accusatore tramite tanta gente, tanti potenti, soffre, offre la vita e prega. E Gesù pregò. La preghiera lo portò anche alla Croce, con fortezza; e anche lì ebbe la capacità di avvicinarsi e guarire l’anima del Ladrone.

 

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18 settembre 2018, 13:24