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Piena del Raganello. Preghiera e vicinanza del Papa alle vittime

Nel corso dei saluti ai pellegrini di lingua italiana al termine dell'udienza generale, Francesco ha rivolto il suo pensiero alla tragedia avvenuta nei giorni scorsi in Calabria

Gabriella Ceraso - Città del Vaticano

E' una giornata di lutto regionale oggi in Calabria. A proclamarla il presidente della Regione Oliverio, esprimendo ''dolore per i morti, grande solidarietà e cordoglio per i feriti ed i parenti delle vittime, in gran parte venuti in Calabria per trascorrere qualche sereno giorno". I fatti risalgono al 20 agosto e alla piena del torrente Raganello - nella zona montana del Pollino, al confine tra Calabria e Basilicata - che ha travolto e ucciso almeno 10 persone.

E alla popolazione sofferente giunge oggi il pensiero e la vicinanza spirituale di Papa Francesco, che inizia i saluti ai pellegrini di lingua italiana proprio rivolto alla Calabria:

Il mio pensiero va alla tragedia, avvenuta nei giorni scorsi in Calabria nei pressi del torrente Raganello, dove hanno perso la vita escursionisti provenienti da varie Regioni d’Italia. Mentre affido alla bontà misericordiosa di Dio quanti sono drammaticamente scomparsi, esprimo la mia spirituale vicinanza ai loro familiari, come anche ai feriti.

Mentre le indagini della magistratura vanno avanti si cerca di ricostruire quanto accaduto tra le polemiche legate alle allerte meteo già diramate a partire da domenica e all'ingresso degli escursionisti nelle gole del torrente, senza guida.

 

 

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La tragedia del torrente Raganello
22 agosto 2018, 10:30