Papa prega per donne sfruttate, anonime e senza sguardo

Dio ha fatto l’uomo e la donna insieme a sua immagine e somiglianza, ha ricordato Francesco alla Messa di stamattina a Casa Santa Marta

Giada Aquilino - Città del Vaticano

Le donne scartate, le donne usate, quelle che devono vendere la propria dignità per un posto di lavoro. Per loro Francesco invita a pregare alla Messa mattutina a Casa Santa Marta. In tv o sui giornali - dice - “si fanno vedere le donne come un oggetto del desiderio”, come “materiale di scarto”. E questo, aggiunge, è un peccato contro Dio Creatore. Si domanda quindi cosa vedremmo se facessimo un “pellegrinaggio notturno” in certi posti della città, dove tante donne, migranti e non, vengono sfruttate “come in un mercato”:

Tutto questo succede qui, a Roma, succede in ogni città, le donne anonime, le donne - possiamo dire - “ senza sguardo” perché la vergogna copre lo sguardo, le donne che non sanno ridere e tante di loro non sanno, non conoscono la gioia di allattare e di sentirsi dire mamma. Ma, anche nella vita quotidiana, senza andare a quei posti, questo pensiero brutto di rigettare la donna, è un oggetto di “seconda classe”. Dovremmo riflettere meglio. E facendo questo o dicendo questo, entrando in questo pensiero disprezziamo l’immagine di Dio, che ha fatto l’uomo e la donna insieme alla sua immagine e somiglianza.

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15 giugno 2018, 12:36