Papa Francesco rientrato a Roma

Il Papa è rientrato a Roma al termine di un'intensa giornata a Ginevra per il pellegrinaggio ecumenico in occasione dei 70 anni della fondazione del Consiglio Ecumenico delle Chiese. Prima di recarsi in Vaticano, la sosta alla basilica di Santa Maria Maggiore

Benedetta Capelli – Città del Vaticano

L’aereo dell’Alitalia con a bordo Papa Francesco ha lasciato l’aeroporto di Ginevra alle 19.55 al termine di una lunga giornata dedicata all’ecumenismo, atterrando a Roma alle 21.10

All’Aeroporto Internazionale di Ginevra ha avuto luogo la cerimonia di congedo, alla presenza del presidente della Confederazione Svizzera, Alain Berset, della consigliera federale, Doris Leuthard, e dell'ambasciatore presso la Santa Sede, Fux Pierre-Yves. 

Lo scambio dei messaggi del Papa con i Presidente di Svizzera e Italia

Lasciando la Svizzera, il Papa ha fatto pervenire al Presidente della Confederazione un telegramma di saluto in cui ha espresso "profonda gratitudine" per la "calorosa ospitalità", assicurando le sue preghiere e invocando sull'intera nazione la benedizione di Dio. Rientrando sul suolo italiano , il Pontefice ha inviato un telegramma al Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella. “Al rientro dal viaggio apostolico a Ginevra, dove ho avuto la gioia di incontrare popolazioni e rappresentanti di diverse Chiese cristiane impegnate nel cammino dell’unità e della pace – afferma Francesco – esprimo a Lei, signor Presidente, il mio beneaugurante saluto e assicuro una speciale preghiera per il bene e la prosperità dell’intera nazione italiana, sulla quale invoco le celesti benedizioni”.  "A nome mio personale e del popolo italiano - ha risposto nel suo messaggio il Presidente Mattarella - desidero porgerLe il più cordiale bentornato al rientro dal Suo pellegrinaggio a Ginevra, segno di una rinnovata fiducia nell'ecumenismo dell'azione quale prospettiva capace di incoraggiare i cristiani a coltivare la ricerca di ciò che li unisce. Il dialogo da Lei promosso indica alle coscienze i valori di unità e concordia come decisivi per superare le sfide globali nel nostro tempo".

La preghiera a Santa Maria Maggiore prima di far rientro in Vaticano

Prima di rientrare il Vaticano - come è consuetudine al termine di ogni viaggio apostolico - Papa Francescosi è recato alla basilica di Santa Maria Maggiore per pregare davanti all'icona mariana della Salus populi romani. Un gesto che aveva compiuto anche ieri, alla vigilia del viaggio.

Si è trattato del 23.mo viaggio apostolico del Pontefice. Tra i momenti salienti della visita, l'Incontro ecumenico e la Santa Messa presieduta nel Palexpo della città elvetica.Durante il volo che lo ha portato a Ginevra, nel conversare con i giornalisti, aveva definito il pellegrinaggio ecumenico: “un viaggio verso l’unità, con desideri di unità”. 

 

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21 giugno 2018, 19:42