Il Papa incontra in Perù i ragazzi di Scholas Occurrentes Il Papa incontra in Perù i ragazzi di Scholas Occurrentes 

Il Papa inaugurerà in videoconferenza nuove sedi di Scholas

Venerdì prossimo Papa Francesco visiterà la sede vaticana di Scholas Occurrentes e conoscerà personalmente la nuova generazione di formatori

Venerdì  prossimo, alle 16, Papa Francesco visiterà la sede vaticana di Scholas Occurrentes e incontrerà la nuova generazione di giovani formatori, studenti che stanno partecipando a un progetto che la Fondazione sta attuando in tutto il mondo.  Lo fa sapere un comunicato della stessa organizzazione. In questo incontro si realizzeranno tutti gli obiettivi prefissati durante lo scorso ottobre: l’inaugurazione della nuova sede di Scholas in Argentina; l’inaugurazione della sede in Mozambico  e l’apertura del nuovo polo in Colombia. “Importante - si legge nel comunicato -  la consegna da parte di artisti di fama mondiale che omaggeranno il Pontefice di un'opera personale che presenteranno al Santo Padre per promuovere il Programma di Scholas Arte ‘Pintando puentes’”.

I laboratori dell'incontro di Scholas a Roma

Alla presenza del Papa, quindi, si chiuderà l'incontro Internazionale della Gioventù, organizzato dalla Fondazione Scholas Occurrentes, che si è aperto a Roma lunedì scorso. Nel corso di queste giornate hanno partecipato ai laboratori 100 ragazzi provenienti da dieci diversi paesi del mondo: Argentina, Paraguay, Colombia, Messico, Perù, Brasile, Haiti, Mozambico, Spagna e Italia. Scholas – si ricorda - è una Fondazione di diritto pontificio, presieduta dall'argentino José María del Corral e nata dalla volontà dell’allora arcivescovo Jorge Mario Bergoglio nelle periferie di Buenos Aires, con l’obiettivo di offrire esperienze educative fondate sulla partecipazione e l’impegno personale, secondo un modello formativo basato sull’incontro, sul dialogo e sul rispetto delle diversità. Durante lo svolgimento dei laboratori, i partecipanti hanno tenuto degli incontri con persone emarginate dalla loro società, come anziani e rifugiati. “L'obiettivo – spiega il comunicato - è che questi giovani possano tornare con proposte concrete per ognuno dei propri paesi di provenienza applicando ciò che hanno appreso in questa intensa settimana”.

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09 maggio 2018, 18:19