Il Papa in Puglia tra preghiera e festa

La preghiera sulla tomba di don Tonino Bello, l'abbraccio coi fedeli ad Alessano, la messa al porto di Molfetta: la giornata di Papa Francesco in Puglia, tra l'affetto e la gioia sconfinata della gente.

Cecilia Seppia - Città del Vaticano

E' stata una giornata intensa all'insegna della preghiera e della festa quella di Papa Francesco in Puglia. Prima tappa di questa visita pastorale, il cimitero di Alessano dove è sepolto don Tonino Bello: il Pontefice ha pregato sulla sua tomba e ha deposto dei fiori,  poi  il pensiero e il ricordo anche per la madre del Servo di Dio, infine il saluto raccolto ai parenti, a 25 anni dalla morte dell'amato vescovo. Un bagno di folla ha atteso il Papa nella città natale di don Tonino: qui sono risuonate forti le sue parole per i poveri, "vera ricchezza della Chiesa", per il lavoro, la giustizia e la pace. 

Grande e festosa l'accoglienza che i fedeli hanno riservato al Papa a Molfetta: la gente assiepata al porto, tra le vie limitrofe della città, affacciata ai balconi lo ha circondato di un affetto straordinario. "La vita cristiana va investita per Gesù e spesa per gli altri. Dopo aver incontrato il Risorto non si può attendere, non si può rimandare; bisogna andare, uscire, nonostante tutti i problemi e le incertezze" questo il messaggio consegnato a Molfetta e a tutta la Puglia durante la celebrazione eucaristica. 

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20 aprile 2018, 18:58