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Papa: nessun peccato ci priva dell’amore di Dio

Il Papa ha presieduto alle 17 nella basilica di San Pietro la liturgia penitenziale. Toccante il momento delle confessioni individuali. Nell’omelia, forte è risuonato il richiamo all’amore con cui Dio, ha detto il Pontefice, ci salva totalmente dal peccato.

Cecilia Seppia - Città del Vaticano

Una liturgia solenne, scandita dalla preghiera, dai canti della Schola, e da gesti forti come quello compiuto dal Papa che prima di confessare alcuni fedeli, si è inginocchiato per ricevere per primo, dalle mani di un sacerdote, il Sacramento della Riconciliazione. Nell’omelia, la parola più pronunciata da Francesco è “amore”.  Quello di Dio per i suoi figli, spiega il Pontefice, è sempre più grande di quanto possiamo immaginare e “si estende persino oltre qualsiasi peccato la nostra coscienza possa rimproverarci”.  E’ un amore che non conosce limiti, che non possiede ostacoli, ma soprattutto è un amore che salva totalmente e non rifiuta nessuno:

Sappiamo che la condizione di peccato ha come conseguenza la lontananza da Dio. E, in effetti, il peccato è una modalità con cui noi ci allontaniamo da Lui. Ma questo non significa che Lui si allontani da noi. La condizione di debolezza e di confusione in cui ci pone il peccato, è un motivo in più perché Dio ci rimanga vicino. Questa certezza deve sempre accompagnarci nella vita.

Fiducia nell'amore di Dio

Per questo, prosegue Francesco, siamo chiamati ad avere un’incrollabile fiducia nell’amore del Padre:

La sua grazia continua a lavorare in noi per rendere più forte la speranza che non saremo mai privati del suo amore, nonostante qualsiasi peccato possiamo aver compiuto, rifiutando la sua presenza nella nostra vita.

E’ questa speranza, prosegue il Papa, che spinge a prendere coscienza del disorientamento spesso vissuto nell’esistenza di ciascun uomo, come accade a Pietro quando si trova a rinnegare Gesù per ben tre volte, comprendendo solo in seguito ciò che gli era stato annunciato:

Pietro si confronta ora con la carità del Signore e finalmente capisce che Lui lo ama e gli chiede di lasciarsi amare. Pietro si accorge che aveva sempre rifiutato di lasciarsi amare, aveva sempre rifiutato di lasciarsi salvare pienamente da Gesù, e quindi non voleva che Gesù lo amasse del tutto.

Dio ci salva con l'amore

Francesco invoca su tutti la grazia di poter conoscere la grandezza dell’amore di Dio che cancella ogni peccato, anche il più resistente:

Come è difficile lasciarsi amare davvero! Vorremmo sempre che qualcosa di noi non fosse legato a riconoscenza, mentre in realtà siamo debitori di tutto, perché Dio è il primo e ci salva totalmente, con amore… Lasciamoci purificare dall’amore per riconoscere il vero amore!

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09 marzo 2018, 17:24