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Una delle favelas brasiliane, in un'immagine di repertorio Una delle favelas brasiliane, in un'immagine di repertorio 

Papa: Campagna fraternità in Brasile, pace si tesse ogni giorno

Nel Messaggio al popolo brasiliano, Francesco esorta in questo tempo quaresimale a lasciare da parte il risentimento per superare la violenza

Giada Aquilino – Città del Vaticano

Il perdono, “strumento” posto nelle nostre “fragili mani” per ottenere la serenità del cuore, la pace. È la riflessione del Papa nel Messaggio ai “fratelli e sorelle del Brasile” in occasione della Campagna di Fraternità e superamento della volenza, che come ogni anno nel Paese sudamericano prende il via con il Mercoledì delle Ceneri. Francesco riconosce come “a volte” sia “difficile” perdonare, ma esorta a “lasciare da parte il risentimento, la rabbia, la violenza e la vendetta”, come - sottolinea - “condizione necessaria” per superare tale violenza.

La Campagna di fraternità 2018

L’iniziativa, che è quindi un tradizionale appuntamento nazionale della Quaresima, è avviata dalla sede dell'episcopato locale a Brasilia, con l’obiettivo di promuovere una cultura di pace, riconciliazione e giustizia e, nell’edizione 2018, ha come tema proprio “La fraternità e il superamento della violenza” e come motto “Siete tutti fratelli”.

L’amore di Dio visibile in tutti gli ambiti e manifestazioni

L’auspicio del Pontefice è a far sì che “l’amore di Dio diventi visibile tra noi, nelle nostre famiglie, nelle comunità e nella società”, diventando “protagonisti del superamento della violenza” facendoci “messaggeri e costruttori di pace”. “Una pace frutto dello sviluppo integrale di tutti” - aggiunge il Papa - che nasce da una “nuova relazione anche con tutte le creature”. La pace, spiega, “si tesse giorno dopo giorno con pazienza e misericordia, in seno alla famiglia, nella dinamica della comunità, nei rapporti di lavoro, nel rapporto con la natura”. Si tratta, constata Francesco, di “piccoli gesti di rispetto, di ascolto, di dialogo, di silenzio, di affetto, di accoglienza, di integrazione che creano spazi nei quali si respira la fraternità”.

Un’unica famiglia in Cristo

In fondo, prosegue, “in Cristo siamo un'unica famiglia, nati dal sangue della Croce, nostra salvezza”. La speranza finale del Papa è che, con la protezione di Nostra Signora di Aparecida, le comunità della Chiesa in Brasile annuncino “la conversione e il giorno della salvezza per una convivenza senza violenza”, intraprendendo a tal fine “cammini” specifici, in un Paese in cui - secondo recenti stime - avviene il 13 per cento degli omicidi commessi in tutto il mondo.

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14 febbraio 2018, 11:00