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Veritatis Gaudium: verso una coraggiosa rivoluzione culturale

La rete mondiale delle Università e facoltà ecclesiastiche, scrive Papa Francesco, è chiamata a portare il decisivo contributo del Vangelo e della Tradizione viva della Chiesa sempre aperta a nuovi scenari

Emanuela Campanile - Città del Vaticano

Presentata oggi, nella Sala Stampa della Santa Sede, la Costituzione apostolica Veritas Gaudium. L' atto, promulgato da Papa Francesco circa le Università e le facoltà ecclesiastiche, invita e propone la necessità di "imprimere agli studi ecclesiastici quel rinnovamento sapiente e coraggioso che è richiesto dalla trasformazione missionaria di una Chiesa in uscita". Quali sono, dunque, le nuove sfide che la Costituzione "raccoglie"? Lo abbiamo chiesto al card. Giuseppe Versaldi, Prefetto della Congregazione per l'Educazione cattolica:

 

La sfida della modernità, diciamo così. Un cambiamento d’epoca che propone alla Chiesa necessità di rivedere, aggiornare e adattare quella che è la sostanza del suo insegnamento e del suo metodo, anche pedagogico, alle realtà nuove del secolarismo, della multicultura e della multireligiosità, in maniera tale che è importante soprattutto insistere sulla capacità che le nostre istituzioni hanno di dialogare. Questo significa ascoltare gli altri, essere capaci di proporre ciò che è sostanziale nella Chiesa, e non perdersi, come dice il Papa nella Evangelii gaudium, in tante conseguenze, ma andare alla sostanza, al cuore del Vangelo, traducendolo ovviamente nelle varie discipline. E quindi, significa ascoltare, proporre e camminare insieme agli altri, sapendo che tutti siamo diretti verso l’acquisizione di una maggiore luce che ci viene dal Vangelo.

Per intendere le novità della Costituzione Apostolica, oltre a quelle tecniche, forse anche è necessario comprendere il sogno di Papa Francesco…

Sì, il sogno - lui dice - è quello di una conversione pastorale in senso missionario, capire che c’è bisogno di una nuova evangelizzazione perché non possiamo più credere che la maggioranza delle persone siano credenti e abbiano capito cos’è il messaggio cristiano nella sua sostanza e nella sua verità. Per cui, è importante da parte nostra acquisire la sostanza e il cuore del Vangelo, riproporlo con un linguaggio che sia comprensibile agli uomini del nostro tempo, con mezzi che arrivino veramente ai destinatari. Mi riferisco a tutte le tecnologie a cui i giovani accedono per comunicare; e anche in questo il Sinodo sui giovani sarà una tappa molto importante. Per questo, anche la nostra Congregazione sta contribuendo nella preparazione del Sinodo e sta facendo anche un profondo sondaggio nelle nostre scuole e università sui giovani, su cosa si aspettano dalla Chiesa. Quindi, in questo senso, Papa Francesco insiste sulla necessità di una conversione missionaria che deve investire anche le nostre istituzioni. A tutti i livelli.

 

Ascolta l'intervista al card. Versaldi

 

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29 gennaio 2018, 12:40