ImmaginAzione, al via a Rondine lo YouTopic Fest 2025
Andrea De Angelis – Rondine (Arezzo)
Immaginare è un verbo decisivo per comprendere, attraversare, vivere il conflitto e renderlo generativo. Per questo il tema scelto da Rondine Cittadella della Pace per la nona edizione dello YouTopic Fest è “ImmaginAzione”, una parola che sembra contenerne due, ed è allora maiuscola la seconda lettera A del sostantivo. Una domanda completa il titolo dell'evento: il futuro come incubo o come sogno? Tre giorni per rispondere, dal 6 all'8 giugno 2025, in cui si alterneranno panel, workshop, mostre, incontri e momenti artistici, con decine di relatrici e relatori.
L'intervento di Mattarella
Il Festival sarà inaugurato venerdì 6 giugno all'arrivo della marcia “In cammino per la pace” a Rondine, dove parteciperanno migliaia di studentesse e studenti, guidati dal presidente e fondatore di Rondine, Franco Vaccari, e dal vescovo della diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, monsignor Andrea Migliavacca. Una dozzina di chilometri che separano il borgo già candidato al Nobel per la Pace dalla città di Arezzo. Una volta giunti a Rondine, la plenaria nell'Arena di Janine che vedrà la presenza e l'intervento del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Al suo fianco i giovani di Rondine, che testimonieranno il loro impegno quotidiano a non cedere alla tentazione della cultura del nemico. Il Capo di Stato italiano arriverà poche ore dopo l'incontro in Vaticano con Leone XIV, previsto venerdì mattina alle 9:15.
Costruire relazioni generative
“L'immaginazione è ciò che precede la progettazione e ancor prima c'è il sogno: come ci insegnano gli imprenditori le aziende si immaginano e noi vogliamo sognare in grande, costruire relazioni generative”. Così nell'intervista a "Radio Vaticana con Voi" Franco Vaccari, alla vigilia dell'inizio del Festival. Il fondatore di Rondine non nasconde l'emozione per l'arrivo del presidente: "Mattarella ci ha regalato un riconoscimento atteso, ma mai scontato. La sua presenza darà un'enorme forza al coraggio di questi giovani, dagli israeliani ai palestinesi, dagli ucraini ai russi che a Rondine testimoniano come si possa mantenere la relazione. C'è una vicenda umana - conclude - che ci accomuna prima di ogni differenza. Quello che seminiamo da 28 anni è un patrimonio che Mattarella viene a coltivare con fiducia".
L'angolo del conflitto
Tra i momenti salienti, l'angolo del conflitto vedrà la partecipazione di figure di spicco del panorama culturale, artistico e sociale in cui si metteranno in gioco, raccontando i propri conflitti personali in dialoghi aperti e autentici con il pubblico, per mostrare che ogni frattura può diventare occasione di crescita e trasformazione. Uno degli ospiti più attesi è Daniele Novara, pedagogista e fondatore del Centro Psicopedagogico per l'educazione e la gestione dei conflitti, previsto venerdì 6 alle ore 17 al Teatro Tenda. Sabato 7 giugno alle ore 12 il direttore de L'Osservatore Romano, Andrea Monda, dialogherà con il collega Sergio Valzania. Alle ore 16 sarà la volta di Paola Cortellesi, attrice e regista pluripremiata, che offrirà uno sguardo personale e artistico sul tema del conflitto attraverso il cinema. Domenica 8 giugno alle 10 interverrà Agnese Pini, direttrice di QN – Il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno, per raccontare le sfide e le responsabilità dell'informazione odierna. Subito dopo, alle 11, Michele Serra, giornalista e scrittore, affronterà il tema del razzismo, smascherando i pregiudizi con la forza della satira. A seguire, alle 12, Giovanni Caccamo, cantautore e promotore del Manifesto for Change, condividerà visioni di futuro insieme alla giovane studentessa ucraina Valeriia, ambasciatrice di Rondine.
Una pace possibile
I panel tematici, inoltre, offriranno spazi di confronto con esperti e giovani da tutto il mondo. Si parlerà di educazione generativa; di Agenda delle Nazioni Unite con un focus su giovani, pace e sicurezza; di giornalismo come strumento per costruire un immaginario di pace; dell'urgenza di immaginare una pace possibile in Medio Oriente, in un contesto di dialogo aperto e costruttivo. Ampio spazio sarà dedicato anche al linguaggio universale dell'arte, dal cinema alla musica, dalla pittura alla letteratura. I workshop offriranno un'esperienza pratica e formativa della relazione, tra cui il laboratorio per sperimentare il Metodo Rondine, un percorso pensato per imparare a trasformare il conflitto a partire dalla propria esperienza personale. Il Social Expo, infine, sarà lo spazio espositivo dedicato ai progetti di impatto sociale ideati e realizzati dagli studenti internazionali della World House. Giovani provenienti da tutto il mondo metteranno in mostra i risultati concreti del loro impegno per la pace, portando soluzioni innovative e storie di trasformazione dai propri territori. YouTopic Fest 2025 è reso possibile grazie al patrocinio di Regione Toscana, Consiglio Regionale della Toscana, Provincia di Arezzo, Comune di Arezzo, Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, Comune di Castiglion Fibocchi e Unione dei Comuni del Pratomagno.
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